CALCIOMERCATO JUVENTUS – Ciro Ferrara per il momento ha mantenuto il posto o, meglio, la Juventus è ancora in corsa per l’obiettivo Coppa Italia. Il tifoso juventino si è un po’ stancato di questa continua telenovela sul futuro dell’allenatore, perché non è certamente da grande squadra dare continuamente degli ultimatum: prima si doveva vedere l’esito dei match contro Parma e Milan, poi è stata aggiunta la sfida con il Napoli e adesso il tutto viene rinviato alla sfida con il Chievo. E’ mai possibile? E’ un atteggiamento corretto? La dirigenza, se davvero avesse voluto proteggere tecnico e giocatori, avrebbe potuto mettere a tacere tutte le voci di queste settimane e, invece, ha preferito alimentarle. Il risultato finale è quello di una scarsa tranquillità, che contro Parma e Milan ha generato una formazione inguardabile, timorosa di sbagliare.
Con il Napoli (imbottito di seconde linee) c’è stato uno scatto d’orgoglio da parte dei bianconeri, trascinati dai due elementi con maggior classe: Del Piero e Diego. E’ presto per dire che tutto è risolto, ma Ferrara ha, forse, finalmente compreso che nei momenti difficili non può fare a meno dello spirito del capitano. Nella scorsa stagione la doppietta contro il Siena di Del Piero aveva di fatto prolungato il contratto a Ciro Ferrara, lo stesso si può dire che è successo nella partita di Coppa Italia. Da dove ripartire?
Da una compagine che vuole restare ancorata agli ultimi due veri obiettivi stagionali: la Coppa Italia e l’Europa League. Sono due trofei che, se conquistati, mettono nelle condizioni la Juventus di giocarsi subito due nuovi trofei all’inizio della prossima stagione. Con Ferrara alla guida? Non si possono improvvisamente cancellare tutte le prestazioni opache di quest’anno, ecco perché sarebbe giusto porre fine al rapporto con l’ex difensore bianconero. Serve un traghettatore, una persona che con molta esperienza alle spalle sappia gestire questa fase di transizione fino a giugno. Non smetteremo mai di dire che Hiddink è la persona più adatta a questo ruolo, come del resto ha dimostrato anche con il Chelsea lo scorso anno. La scelta di Hiddink dovrebbe essere limitata alla caccia dei possibili trofei oltre che alla conquista di un posto in Champions. Poi a giugno si riparte. Si spera con una nuova dirigenza che sappia scegliere e accompagnare (Ciro Ferrara, purtroppo, è stato abbandonato) un buon allenatore.
(Luciano Zanardini)