Pietro Paolo Virdis ha fatto parte del Milan più forte di tutti i tempi, quello stellare di Arrigo Sacchi, con cui ha conquistato uno scudetto nel 1988 e la Coppa dei Campioni nel 1989 collezionando 135 presenze, segnando 53 reti. L’attaccante sardo ha giocato anche nel Cagliari, nella Juventus, nell’Udinese e nel Lecce ed è stato anche capocannoniere con 17 gol nella stagione 1986- 1987. In questa intervista, in esclusiva per ilsussidiario.net ci dice la sua sugli attaccanti del Milan e del Campionato.

Un giudizio sugli attaccanti del Milan?

Il Milan ha sicuramente una buona rosa di attaccanti. Come Inzaghi che riesce ancora alla sua età a essere uno dei migliori giocatori nel suo ruolo in Italia e al mondo.

Pato invece com’è?

Pato è giovane, ma è già un fuoriclasse. E poi oltre a essere forte tecnicamente è molto veloce. Una dote questa molto importante per un attaccante.

Borriello?

Borriello è un punto di riferimento per tutta la squadra, che trova in lui un giocatore idoneo per il gioco d’area di rigore.

Ronaldinho sembra essere tornato a un buon stato di forma?

 

Ronaldinho è cresciuto ultimamente di rendimento. Ha certamente delle doti incredibili tecniche e stilistiche.

 

Huntelaar infine?

Si è visto veramente poco, perchè non ha giocato molto. Resta un oggetto misterioso.

Passiamo ai giovani del campionato, chi le piace particolarmente?

E’ molto forte Paloschi, che gioca nel Parma. Un attaccante che potrebbe fare grandi cose.

 

Cosa pensa di Matri?

Matri è una punta completa che al Cagliari sta crescendo bene.

Gli attaccanti in lotta per la maglia azzurra come li vede?

Di Natale è una garanzia. Poi stanno salendo le quote di Borriello, Gilardino sta facendo bene, ma anche Pazzini è molto valido. Questi sono solo alcuni dei nomi forti in questo campionato poi bisogna fare delle scelte per le convocazioni in vista di Sudafrica 2010.

L’Italia può fare un buon Mondiale?

 

L’Italia parte sempre tra le favorite in ogni Mondiale. Poi ovviamente c’è il Brasile, ci si attende tanto dalla Spagna…

Come vede il Milan di oggi confrontandolo con il suo, forse il più forte di tutti i tempi?

Non so se siamo stati i più forti di sempre. Credo però che fare confronti sia sempre difficile. Il Milan attuale per dimostrare di essere uno dei migliori deve certamente vincere qualcosa d’importante.

La Juventus invece?

Avrei detto sinceramente che era la prima antagonista dell’Inter. Sono rimasto stupito anch’io dalle prove deludenti della squadra bianconera.

Il Cagliari?

Il Cagliari parte sempre male, poi fa dei campionati eccellenti. E’ una squadra difficile da affrontare, che gioca sempre un buon calcio.

 

Allegri ha dei meriti?

Allegri è un ottimo allenatore, che sta dimostrando tutte le sue qualità…

Virdis allora chi è il suo erede?

Credo che l’attaccante che mi assomigli di più sia senza dubbio Milito. Un giocatore che partecipa alla manovra corale di gioco, che aiuta sempre la squadra e nello stesso tempo sa essere efficace quando si tratta di segnare.

 

(Franco Vittadini)