JUVENTUS – AS ROMA – A distanza di qualche giorno dall’anticipo di campionato tra Juve e Roma, da ambo le parti procede a ritmi serrati la preparazione della sfida. A Trigoria è tornata ad allenarsi la squadra giallorossa al gran completo, ad eccezione di Andreolli, Brighi e Tonetto. Sui campi del centro sportivo “Fulvio Bernardini” c’era anche Francesco Totti che, per tutta la durata della sessione di lunedì, si è allenato con il gruppo mostrando una buona condizione di forma.



Toni si è congedato con un po’ di anticipo per via di un affaticamento, ma nulla di grave. Piccolo inconveniente anche per Philippe Mexes che, durante uno scontro aereo, ha perso una capsula dentale. All’esterno del centro sportivo erano in alcune decine i supporter romanisti in attesa dei propri beniamini. Il tutto in un’atmosfera di entusiasmo e buoni auspici. In casa Juve si respira tutta un’altra aria.



 

In’occasione della partita della verità, Ciro Ferrara ha disposto il ritiro anticipato della squadra fissandolo a giovedì. Ma c’è dell’altro. Su decisione della Juventus, infatti, gli allenamenti della compagine bianconera si svolgeranno a porte chiuse per tutta la settimana con lo scopo di garantire la massima concentrazione possibile nella preparazione dell’incontro di sabato sera. Lunedì mattina, tra l’altro, in quel di Vinovo non c’era traccia di supporters juventini.

 

Proprio gli stessi tifosi, amareggiati per via del periodo nero della Vecchia Signora, si sono già mobilitati. Sabato pomeriggio saranno in strada per una marcia in ricordo di Gianni Agnelli nel settimo anniversario della sua scomparsa. L’itinerario prevede poi l’arrivo sotto la Curva Sud per una manifestazione nei confronti di dirigenza e squadra dove i tifosi raccolti chiederanno il rispetto della maglia.



 

Tutto questo mentre nella Capitale si è scatenata (e conclusa con l’esaurimento dei tagliandi) un’appassionata caccia al biglietto per la partita di sabato sera.

 

(Marco Fattorini)