INTER-MILAN – Wesley Sneijder ha la febbre e a questo punto rischia di saltare il derby di domenica sera. Lo si apprende dal sito ufficiale della società nerazzurra che spiega come l’olandese, non si sia allenato e, dopo essere stato visitato dallo staff medico, è rientrato a casa.

E’ tornato in gruppo invece Thiago Motta, al primo allenamento con i compagni, riscaldamento col gruppo e lavoro specifico individuale per Sulley Muntari, per i due c’è qualche speranza. Più difficile invece il recupero in extremis per Dejan Stankovic che oggi si è sottoposto a una seduta di fisioterapia. Con José Mourinho si sono allenati i primavera Giulio Donati, Sebastian Carlsen, Lorenzo Crisetig, Ebila Bindzi Mbida, Felice Natalino e Alen Stevanovic.



Domenica sera l’Italia intera (e non solo) sarà seduta a godersi lo spettacolo del derby meneghino. Inter e Milan si sfideranno per cercare di chiudere il campionato (la prima), o riaprirlo in maniera clamorosa (la seconda). Abbiamo chiesto a Roberto Scarpini, direttore di Inter Channel, in esclusiva per il sussidiario.net, quali sono le sensazioni in casa nerazzurra a tre giorni dalla grande sfida.



Roberto, il Milan arriva carico al derby, mentre l’Inter, nonostante due rimonte prodigiose, sembra in affanno. Che derby dobbiamo attenderci?

Sarà un derby aperto a qualsiasi risultato, speriamo sia divertente, spettacolare, come quello dell’andata… L’Inter qualche problema ce l’ha dal punto di vista numerico, visti i tanti infortuni, e comunque in dieci partite il Milan ha recuperato solo tre punti.

 

In casa Inter tiene banco l’emergenza infortuni: Stankovic, Thiago Motta e Muntari potrebbero non essere della partita. Che Inter sarà quella di domenica?



Ci sono ancora due giorni di allenamento e tre dal fischio d’inizio. Qualcuno potrà recuperare, ma comunque non ha i minuti delle gambe, anche perché qua non si parla di problemi di carattere traumatico, che possono essere smaltiti anche in 24 ore, i problemi sono di carattere muscolare, quindi è giusto aspettare le decisioni dello staff medico.

 

Come sta preparando la partita Mourinho?

Sta lavorando con grande impegno come fa in tutte le partite, comunque in caso di vittoria il Milan non guada 15 punti, ma solo 3. Anche se poi loro devono recuperare la partita di Firenze, un match duro: vincere non sarà così automatico come spostare una partita di Coppa Italia o di Campionato.

Per il Milan può essere considerata un’ultima spiaggia per la lotta scudetto?

 

Non credo sia un’ultima spiaggia per il discorso, ci sono ancora tante partite, tanti punti, e abbiamo visto che in Serie A è facile recuperare.. E’ un campionato che alla gente piace, perché ha visto nel Milan una formazione competitiva capace di poter lottare contro questa Inter. La Juventus invece si è un pò sciolta ultimamente. Resta da vedere se il Milan sarà capace di mantenere questo passo fino alla fine. Potrebbe subire qualche calo fisico, anche perché Leonardo fa giocare la stessa formazione ad ogni partita.

 

Chi sarà secondo te l’uomo derby per l’Inter?

Spero non Julio Cesar, preferirei un attaccante ma visto che sarà una partita molto tattica, punto su un centrocampista, potrebbe essere Snejider, un giocatore capace di creare superiorità in quella zona: ci saranno due grandi attacchi contro due grandi difese, quindi tutto si deciderà nella zona centrale del campo.

 

Nel caso in cui sia Stankovic che Nesta non dovessero recuperare, quale sarebbe la perdita più importante?

Nesta ha giocato l’ultimo match, il problema è se il Milan abbia voglia di rischiarlo o meno, Deki (Stankovic, ndr) ha saltato le ultime tre gare, sono due infortuni che non possono essere messi a confronto, due stati di salute uno diverso dall’altro.

 

Tu lasci sempre trasparire le tue emozioni nelle telecronache. Qual è il tuo stato d’animo in vista del derby di domenica sera?

Dico che quando vinci il derby d’andata si potrebbe tranquillamente togliere quello del ritorno (ride, ndr). Il derby è sacro per me, infatti odio quelli amichevoli d’estate, anche perchè un derby non è mai amichevole, neanche se lo giochi a pallamano… Saranno un sabato ed una domenica in cui si dovranno fare tante cose futili per cercare di far passare il tempo e non pensare alla partita, perchè il derby è molto sentito, perlomeno per noi milanesi.

 

(Claudio Ruggieri)