JUVENTUS ROMA – Una manciata di ore separa tifosi e addetti ai lavori dallo scontro diretto di domani sera: l’appuntamento è per le 20.45 all’Olimpico di Torino, il resto si deciderà col passare della serata. Nel frattempo le due squadre proseguono la scrupolosa preparazione del match. Claudio Ranieri ha provato il tridente in quel di Trigoria: Totti (apparso in netto miglioramento) potrebbe partire dal primo minuto insieme a Toni e Vucinic.



In caso di attacco a tre, probabilmente Taddei andrebbe a sedersi in panchina. Un’altra soluzione plausibile è invece quella di una staffetta tra il numero 10 e il montenegrino. Tenendo presente anche Jeremi Menez, pronto a scendere in campo: anche lui potrebbe ritagliarsi uno spazio nella sfida di domani sera.



Mister Ranieri, in merito alla sua ex panchina, è piuttosto chiaro: “la mia strada e quella della Juve si sono separate, sono cose che capitano, ma ora io sono l’allenatore della Roma. A Torino ho lavorato bene, però ora guido la squadra della mia città e non credo di dovermi prendere nessuna rivincita”. Un messaggio di pacatezza e professionalità inserito nel contesto di una sfida che sta catalizzando entusiasmi ed attese (soprattutto giallorossi).


 

Da Roma è previsto un piccolo esodo (compatibilmente con il limitato numero di biglietti messo a disposizione), mobilitati anche i Roma Club del nord Italia che, ovviamente, hanno fatto sapere di essere presenti sugli spalti dell’Olimpico di Torino.



 

Da Vinovo giungono altre notizie, in questo caso positive per Ciro Ferrara. La Juve potrà infatti contare su due uomini in più del calibro di Candreva, nuovo arrivato da Livorno, e Sissoko, di ritorno dalla Coppa d’Africa dove il "suo" Mali è stato eliminato. In difesa l’infortunato Caceres potrebbe essere sostituito da Grygera, anche se quest’ultimo dovrebbe giocare con la mascherina protettiva in seguito all’operazione al naso. Possibile dunque un ballottaggio con Jonathan Zebina.

 

Intanto torna a parlare il neo bianconero Antonio Candreva, osservato speciale di questa vigilia anche e soprattutto per i suoi connotati giallorossi. "Sì, sono un tifoso romanista. Ma se segno sabato, esulto". D’altronde, chi non lo farebbe in un match del genere?

 

(Marco Fattorini)