CHAMPIONS LEAGUE MILAN – Si avvicina a poco a poco la sfida fra il Milan e il Manchester United, in programma a San Siro il prossimo 16 febbraio. I rossoneri ospiteranno i Red Devils, una squadra in aperta crisi economica e che la prossima estate potrebbe perdere il proprio giocatore di punta, il talento Wayne Rooney.



Il bomber inglese è stato intervistato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport: «Siamo consapevoli del nostro valore e attrezzati per vincere – spiega l’attaccante dei Red Devils – è un torneo difficile perché è la competizione dei dettagli ma le motivazioni ci sono sempre».

Dopo il 2007, quindi, United e Milan si affronteranno di nuovo in Champions: «Seedorf. Probabilmente è il giocatore più forte contro il quale abbia mai giocato – prosegue Rooney – raramente ho visto fare quello che fa lui in campo. Non si può tenerlo fuori. E poi Pirlo e Beckham: il Milan è davvero grande. Giocare a San Siro è speciale. Ronaldinho è incredibile, ha un talento fantastico. Sui calci da fermo, può risolvere la partita in qualsiasi momento. David è un campione e rappresenta la storia dello United. Spero ci sia una grande accoglienza. Sarà emozionante giocare contro di lui».



 

Chiusura sulla nuova disposizione tattica ideata da Fabio Capello: «Segno di più perché ho cambiato ruolo – conclude l’attaccante inglese autore di un poker contro l’Hull City – gioco più avanti e in mezzo all’area di rigore. È stato Capello a suggerirmi questa posizione. Adesso so fare movimenti diversi in area. Mi ha insegnato tanto dal punto di vista tattico. Mi ha anche dato il ruolo di leader».

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