AS ROMA – CHIEVO VERONA – Dopo soli due giorni torna di scena il campionato e la Roma ritrova l’Olimpico e i suoi tifosi (saranno almeno 35mila) in occasione dell’anticipo pomeridiano contro il Chievo. Ieri Claudio Ranieri ha diramato la lista dei convocati suscitando non poche sorprese. Oltre agli infortunati Totti e Mexes, mancano all’appello anche Menez, Cicinho e Guberti. Il francese, su tutti, è stato strigliato dal mister dopo la brutta prestazione a Cagliari.



“Se avessi saputo che mi avrebbe dato quello che mi ha dato non lo avrei fatto entrare. Mi sarei aspettato qualcosa in più. Per questo non l’ho convocato”, ha dichiarato Ranieri in conferenza stampa. E, per gli altri due assenti di lusso, il tecnico ha spiegato: “non vedevo la necessità, giocando in casa. In trasferta sarebbe stato diverso”. Ribadendo: “voglio gente che senta e dia tutto per il progetto”. Un obiettivo che il mister ha ben chiaro: “ho sempre detto che noi pretendiamo un posto in Champions, possiamo entrare nei primi 4, la lotta è avvincente e noi siamo in quella curva che finirà a marzo.”



 

Lo stesso Ranieri ha poi confermato la presenza in campo di Luca Toni: dal primo minuto davanti al suo nuovo pubblico che lo aspetta con trepidazione. E il bomber è pronto alla chiamata: "cerchiamo di fare tre punti col Chievo. Io sto abbastanza bene, ho bisogno di fare minuti ma sto bene e ho una grande voglia". Intanto nel Chievo mancherà Pellissier, reduce dallo scontro aereo di mercoledì con Chivu.

 

Da mister Mimmo Di Carlo giungono molti elogi per i capitolini: "la Roma è molto forte tecnicamente, sa reggere i ritmi delle ‘grandi’ ed è guidata da un tecnico che stimo molto. Insomma, siamo consapevoli della forza del nostro avversario”. E il Chievo? “Il Chievo dirà la sua, come fa sempre. Dovremo giocare con coraggio, sbagliando il meno possibile, mettendoci un pizzico di concretezza in più in fase realizzativa". Gli ingredienti per una bella partita ci sono tutti. E, tra questi, uno si chiama Luca Toni.



 

(Marco Fattorini)