L’Inter vince per uno a zero a Cagliari nel match della settima giornata di campionato disputato alle 12.30. Il Sant’Elia presenta un’ottima affluenza, ma il caldo e l’estremo tatticismo delle due squadre non danno vita a un match spettacolare. Nel primo tempo pochi spunti interessanti, la coppia d’attacco del Cagliari Matri-Nene’ non riesce a uscire dalla morsa di Samuel e Lucio, mentre tra i nerazzurri sia Coutinho che Eto’o provano a dare qualche grattacapo ad Agazzi, portiere dei sardi. Proprio da una bella azione dei due giocatori sopra citati nasce una delle poche occasioni da gol con il tiro del giovane brasiliano parato con sicurezza. Al 39′ minuto la svolta del match, Eto’o riceva palla al limite dell’area di rigore, con una finta disorienta Astori e con il sinistro batte Agazzi con una rasoiata imprendibile.



Nel secondo tempo il Cagliari prova a reagire con il tecnico Bisoli che manda in campo Lazzari prima e Pinardi poi. Al 50′ minuto Nene’ lanciato a rete da Cossu non riesce a battere Julio Cesar che ribatte il tiro centrale, sulla ribattuta si fionda Matri ma ancora una volta il portiere brasiliano è un falco e manda in angolo. L’Inter risponde quattro minuti dopo con un contropiede micidiale di Sneijder che lancia Eto’o ma il suo tiro viene parato dal portiere del Cagliari Agazzi. Ancora Cagliari che su un cross dalla destra di Nainggolan deviato da un giocatore nerazzurro colpisce la traversa, il tap-in di Conti è debole e la palla va a finire nella braccia del portiere nerazzurro. Finisce uno a zero, tre punti fondamentali per l’Inter di Benitez in piena emergenza.



Il tabellino del match:

 

Cagliari-Inter 0-1

 

Marcatori: 39′ Eto’o (I)

 

Cagliari 4-3-1-2: Agazzi; Pisano, Astori, Canini, Agostini; Biondini (55′ Lazzari), Conti, Nainggolan (78′ Pinardi); Cossu; Nene’ (65′ Acquafresca), Matri. A disp: Pelizzoli, Biasi, Ariaudo, Perico, Lazzari, Pinardi, Acquafresca. All. Bisoli.

 

Inter 4-2-3-1: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Stankovic; Biabiany (70′ Thiago Motta), Sneijder (86′ Muntari), Coutinho (66′ Obi); Eto’o. A disp: Castellazzi, Materazzi, Santon, Obi, Muntari, Thiago Motta, Alibec. All. Benitez.



 

Ammoniti: 15′ Nene’, 23′ Nainggolan, 32′ Lucio, 59′ Lazzari.

 

Note: 3′ minuti di recupero nel primo tempo, 4′ minuti di recupero nel secondo tempo. Gara interrotta al 3′ minuto del primo tempo dall’arbitro Tagliavento per cori razzisti nei confronti di Eto’o e di altri giocatori di colore.

 

Pagelle Inter:

 

Julio Cesar 7: qualche giorno fa ha rivelato di non avere sufficiente autostima dopo l’errore al Mondiale contro l’Olanda. Dopo il match di oggi dovrà rivedere i propri pensieri perchè chiude da campione prima su Nene’ e subito dopo su Matri.

 

Maicon 6: l’impressione è che non voglia forzare troppo, forse non ancora al top fisicamente. Si limita a contenere bene le offensive del Cagliari ma non spinge come al solito.

 

Samuel 6: qualche imprecisione di troppo soprattutto in fase d’impostazione, per il resto viene aiutato dal compagno di reparto Lucio.

 

Lucio 7: forma fisica straripante per il brasiliano che non lascia spazio prima a Matri e poi ad Acquafresca.

 

Chivu 6,5: match gagliardo del difensore romeno che nel primo tempo duetta bene con Coutinho sulla fascia di competenza. Nel secondo tempo argina a dovere le azioni della formazione sarda.

 

Zanetti 6: ritorna dopo il problema al torace, cerca soprattutto di controllare senza dare sfogo alle solite scorribande.

 

Stankovic 6,5: ragiona in mezzo al campo e tante di dare il proprio contributo anche in attacco ma è impreciso quando si tratta di concludere a rete.

 

Coutinho 6: il brasiliano è pimpante nel primo tempo quando duetta bene sia con Chivu che con Eto’o. Impensierisce Agazzi con un tiro dal limite dopo un ottimo scambio con il camerunense. E’ ancora acerbo e soprattutto a sinistra non si trova a proprio agio. Nella ripresa appare stanco e Benitez lo sostituisce.

 

Sneijder 6: fa il suo compitino, non è periodo di magie per il trequartista olandese che non riesce a essere letale neanche su punizione.

 

Biabiany 5,5: dalla sue parti c’è Agostini che è veloce per questo viene limitato. Nel secondo tempo sparisce dal vivo del gioco e viene sostituito.

 

Eto’o 7,5: il nuovo Re Mida dei nerazzurri, tutto ciò che tocca diventa oro. Non gli arrivano molti palloni giocabili, appena sente l’odore della porta decide di inventarsi una prodezza da grande campione. Undici gol in stagione, sempre più il protagonista di questo inizio stagione.

 

Obi 6: altro giovane che piace molto a Benitez. Entra al posto di Coutinho ma cerca di stare un po’ più basso per contenere sia Cossu che Pisano.

 

Thiago Motta 6: debutto stagionale per l’ex Genoa che fa spaventare subito il tecnico nerazzurro e i tifosi quando si accascia a terra per un piccolo problema al ginocchio. Per fortuna riprendere subito a giocare ammaestrando i palloni più difficili.

 

Muntari s.v.

 

Benitez 6,5: un’Inter troppo incerottata per dare spettacolo. Dopo il gol di Eto’o soffre in un paio di circostanze ma dopo congela il match con un lungo possesso palla. Piace la gestione dei giovani talenti nerazzurri.

 

 

Agazzi 6, Pisano 6, Canini 6, Astori 5,5, Agostini 6, Biondini 5.5 (10′ st Lazzari 5), Conti 5, Nainggolan 6 (33′ st Pinardi sv), Cossu 6, Matri 5.5, Nenè 6 (19′ st Acquafresca 5.5).