Un gol per parte e Catania-Napoli si chiude così, con un’ennesimo motivo di nervosismo per Mazzarri che subisce (e questo è raro) una rimonta che si concretizza per una distrazione difensiva (e questo non è raro) ad opera di Zuniga, appena entrato per rilevare un Dossena stremato. Non ha gradito Mazzarri, perché il Napoli potrebbe spiccare il volo, ma si complica la vita proprio nel momento migliore di Cavani in versione “re Mida”. Ok per il Catania, perché la via del rilancio si percorre anche così.



Al Massimino di Catania arriva il lanciatissimo Napoli di Mazzarri per una sfida all’insegna del bel calcio e della velocità. La partita inizia in maniera lenta, ma è il Catania a sembrare più intraprendente, i rosso-azzurri di Giampaolo provano a imporre il loro ritmo e lentamente complice la spinta dei propri supporters guadagnano terreno. All’11’ Mascara testa i riflessi di De Sanctis che devia in angolo con la mano di richiamo.



Sul corner successivo è ancora bravissimo il portiere napoletano che salva sulla incornata di Silvestre. Nel momento di massima pericolosità dei padroni di casa arriva la fiammata Napoli. Lavezzi fugge sulla sinistra, mette un cross al bacio per il solito Cavani che freddissimo sotto porta infila sul palo lungo con un tiro di punta. Il primo tempo regala solo qualche sporadico tentativo del Catania che però non riesce a rendersi pericoloso.

L’inizio di ripresa è ancora una volta sottoritmo. Il Catania è pericoloso solo da calcio da fermo, mentre il Napoli si adagia sul vantaggio e fa fatica ad uscire dalla propria aria. De Sanctis salva ancora i suoi al 20’ quando vola a deviare un colpo di testa di Spolli. È il preludio al gol del pari, dalla fascia sinistra Ricchiuti mette al centro, il neo entrato Zuniga non chiude la diagonale e Gomez, folletto imprendibile, insacca nella rete partenopea. A questo punto il Napoli si risveglia e si getta alla disperata in attacco, Campagnaro è pericoloso su una lunga manovra dei partenopei ma trova solo l’esterno della rete.



Maggio non trova il tap in su calcio d’angolo. La gara si innervosisce e viene espulso per proteste il presidente del Catania Pulvirenti, poi Cavani si divora un gol già fatto sparando alto con il mancino su assist illuminante di Hamsik. Infine al 3 e ultimo minuto un’entrata pericolosa di Cannavaro vale l’espulsione al capitano del Napoli, che salterà la gara di Lunedì con il Milan. La partita si chiude sul tiraccio di Mascara dai 40 metri. Un pareggio che alla fine non scontenta nessuno, anche se i tifosi partenopei vorrebbero poter sognare di più.

 

TABELLINO CATANIA-NAPOLI 1-1

 

CATANIA (4-3-2-1): Andujar; Potenza, Silvestre, Spolli, Capuano; Delvecchio (11′ s.t. Ricchiuti), Izco, Biagianti; Gomez (31′ s.t. Llama), Mascara; M. Lopez. A disposizione: Campagnolo, Alvarez, Terlizzi, Pesce, Antenucci. All.Giampaolo

 

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava (7′ s.t. Aronica), Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena (21′ s.t. Zuniga); Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Cribari, Yebda, Sosa, Dumitru. All. Mazzarri

 

ARBITRO: Bergonzi di Genova. Assistenti: Viazzi-Nicoletti. Quarto uomo: Celi.

 

MARCATORI: 38′ Cavani, 24′ s.t. Gomez

 

NOTE: Ammoniti: Dossena, Maxi Lopez, De Sanctis. Al 35′ s.t. espulso il presidente del Catania Pulvirenti per proteste, al 48′ s.t espulso Cannavaro per entrata scomposta su Ricchiuti

 

 

Andujar 6: Nelle uniche occasioni in cui il Napoli è pericoloso i tiri sono imprecisi. Sul gol incolpevole.

 

Potenza 5.5: Non convince la sua chiusura in occasione del gol del vantaggio napoletano. In generale comunque il suo lato è quello su cui si soffre di più.

 

Silvestre 6.5: Riesce in compagnia con Spolli a limitare il trio napoletano composto da Cavani, Hamsik e Lavezzi. Sempre presente in area partenopea in occasione di angoli e punizioni, su una di queste solo un De Sanctis in versione mondiale gli nega la gioia del gol.

 

Spolli 6.5: Buono il suo lavoro difensivo, limita Lavezzi nonostante la differenza di passo. Anche lui, come il suo compagno di reparto, si vede negare un gol già fatto dal portiere del Napoli.

 

Capuano 5: Grave il suo errore in occasione del gol del Napoli. Il cross di Lavezzi è preciso, ma anche prevedibile e lui si lascia superare dalla traiettoria.

 

Biagianti 6.5: Solito mix di quantità e qualità, lavora da frangiflutti davanti alla difesa e rende difficile la vita ad Hamsik che tra le linee non riesce mai a trovare la giusta posizione.

 

Delvecchio 5: Numerosi errori in fase di impostazione annullano il buono fatto in fase di recupero. In difficoltà fisiche, Giampaolo lo toglie per avere una maggior spinta. (Dal 10’ st. Ricchiuti 7: Il suo ingresso cambia la partita. Dona quella qualità che mancava sulla trequarti ai siciliani. Suo l’assist per il gol di Gomes.)

 

Izco 6: Senza infamia e senza lode. Non punge ma non lascia nemmeno passare.

 

Gomez 7: Davvero indiavolato, gioca a tutto campo e grazie al suo baricentro basso risulta imprendibile per i difensori azzurri. Il gol del pareggio è solo la ciliegina sulla torta di una prestazione di altissimo livello. (Dal 31’ st: Llama 6: Un piacevole ritorno quello dell’argentino. Sostituisce il migliore dei suoi e non riesce a garantire la stessa qualità. Ma dopo 7 mesi di stop l’importante era ritornare).

 

Mascara 6.5: Ci prova in tutte le maniere, ma un po’ per De Sanctis, un po’ per sue imprecisioni non riesce a realizzare il gol. Le sue punizioni sono però l’arma in più di questo Catania che da calcio piazzato si rende costantemente pericoloso e impensierisce in numerose occasioni la difesa partenopea.

 

Lopez 5.5: Lavora molto per la squadra, ma gli manca la lucidità che lo aveva contraddistinto la scorsa stagione. Si fa anticipare spesso da Cannavaro e commette numerosi falli.

 

All. Giampaolo 6: Il Catania è ordinato e diligente; non convince la sostituzione di Gomez sino a quel punto imprendibile per i difensori napoletani. Ottimo lo studio delle situazioni da fermo, con cui i suoi ragazzi riescono a rendersi sempre pericolosi.

 

 

 

De Sanctis 7.5: Se il Napoli resiste buona parte dei meriti sono suoi. Bravissimo su Mascara e Silvestre, addirittura strepitoso su un quasi autogol di Maggio e su un’incornata di Spolli. Viene ammonito per perdita di tempo, ma è un rischio calcolato vista la sofferenza dei suoi.

 

Grava 6: Ruvido su Mascara che specie all’inizio lo fa penare non poco. Dopo prende le misure, ma Mazzarri preferisce preservarlo. (Dal 7’st. Aronica 6: Svolge il compito assegnatogli dal tecnico senza sbavature eccessive.)

 

Cannavaro 5.5: Autore di una partita praticamente impeccabile perde la testa all’ultimo minuto con un intervento pericoloso su Ricchiuti che gli vale l’espulsione e che creerà problemi ai suoi, specie in vista del big match di settimana prossima con il Milan.

 

Campagnaro 6: Soffre ma riesce con le cattive a non farsi superare. Quest’oggi non spinge più di tanto.

 

Dossena 6.5: Molto buono il suo lavoro in fase difensiva. Corre su tutto l’out sinistro per buoni 70 minuti, poi esce per far spazio a Zuniga, ed i suoi soffrono. (Dal 21’st. Zuniga 5: Entra e sbaglia la diagonale sul cross di Ricchiuti permettendo a Gomez la deviazione in rete. Fumoso anche nel finale in fase offensiva).

 

Gargano 6: Abbina tanta quantità a poca qualità. Apprezzabile il suo lavoro in fase difensiva anche se a volte appare troppo innamorato del pallone, esponendo i suoi a pericolose ripartenze.

 

Pazienza 6.5: Inizia molto male sbagliando appoggi anche semplici. Poi sale in cattedra e prende il sopravvento a centrocampo. Una quantità industriale di palloni recuperati e smistati in avanti permettono agli azzurri gli attacchi nel finale.

 

Maggio 5: Lontano parente dell’esterno dello scorso anno. Non punge in avanti e la sua corsa si infrange sulla difesa catanese schierata in più di un’occasione. Il gol del pareggio catanese nasce dal suo lato e non è una casualità.

 

Hamsik 6: Non brilla, ma è comunque il più lucido dei suoi. Sulla lunga distanza cresce ed è protagonista del finale con un tiro a giro su cui Andujar è attentissimo e con l’assist perfetto per Cavani, che spreca da pochi passi.

 

Lavezzi 6.5: Le sue accelerazioni forniscono l’imprevedibilità alla manovra del Napoli. Bello il cross per il gol di Cavani. Pregevoli alcuni spunti solitari anche se a volte l’ultimo tocco non è degno seguito delle sue serpentine.

 

Cavani 6.5: Tocca un pallone e lo trasforma in oro. Vola in testa alla classifica capocannonieri al pari con un mostro sacro come Eto’o. Encomiabile anche il lavoro in copertura quando i suoi soffrono. Peccato per il gol mangiato nel finale che macchia una partita altrimenti impeccabile.

 

All. Mazzarri 6: Il suo Napoli oggi non brilla, ma porta comunque un punto prezioso a casa. Qualche errore nella gestione dei cambi, dove Maggio appariva più in difficoltà di Dossena. Magari con l’esterno sinistro ancora in campo staremmo parlando di un risultato diverso.