Manca solo il posticipo del San Nicola di questa sera tra Bari e Lazio per concludere la settima giornata di campionato che ha visto Juventus e Palermo protagonista. I bianconeri hanno battuto quattro a zero il Lecce grazie ai gol di Aquilani, Felipe Melo, Quagliarella nel primo tempo, mentre il quarto gol è una perla di Alessandro Del Piero. A Palermo è show con i gol di Pastore, Ilicic e Pinilla che sotterrano il Bologna prima del gol di Di Vaio e del sigillo finale di Bacinovic. L’Udinese vince a Brescia per uno a zero con il ritorno al gol di Corradi. Crollo della Fiorentina che dopo il gol di Marchionni, si fanno rimontare e superare dai gol di Ziegler e Cassano. Uno a uno tra Cesena e Parma con i gol di Bogdani e Zaccardo. Stesso risultato per Catania e Napoli con il vantaggio dei partenopei con il gol di Cavani e Gomez.



I risultati della settima giornata di campionato:

Milan-Chievo 2-1 (giocata ieri)

Roma-Genoa 2-1 (giocata ieri)

Cagliari-Inter 0-1 (giocata alle 12.30)

Bari-Lazio (posticipo alle 20.45)

Brescia-Udinese 0-1

Catania-Napoli 1-1

Cesena-Parma 1-1

Juventus-Lecce 4-0

Palermo-Bologna 4-1

Sampdoria-Fiorentina 2-1

Classifica provvisoria di Serie A:



 

Milan 14

Inter 14

Lazio 13 *

Napoli 12

Juventus 11

Palermo 11

Sampdoria 10

Chievo 10

Catania 9

Brescia 9

Genoa 8

Bari 8 *

Cesena 8

Roma 8

Lecce 8

Cagliari 7

Bologna 7

Udinese 7

Parma 6

Fiorentina 5

* Una partita in meno

 

BRESCIA-UDINESE 0-1: l’Udinese vince a Brescia portando a casa tre punti fondamentali che permettono ai bianconeri di salire in classifica e abbandonare l’ultimo posto. L’Udinese ha sfruttato nel finale una delle poche azioni con il gol di Corradi che ha fatto esplodere di gioia Guidolin e soci. Eppure il risultato appare ingiusto alla luce della bella prestazione dei padroni di casa che hanno creato tanto e sprecato troppo in particolare con l’attaccante Caracciolo che sia nel primo tempo che nel secondo tempo non ha trovato il guizzo giusto da buona posizione. Finisce uno a zero per i friulani, seconda vittoria consecutiva per l’Udinese mentre per il Brescia è il terzo k.o. di fila.



 

CATANIA-NAPOLI 1-1: al Massimino di Catania è andata di scena una partita emozionante che ha visto i padroni di casa del Catania affrontare il lanciatissimo Napoli di Mazzarri. Nel primo tempo subito in evidenza Mascara e De Sanctis, con il portiere dei partenopei che neutralizza un bel tiro dal limite del capitano dei siciliani. Nel miglior momento del Catania il Napoli passa in vantaggio con Cavani che sfrutta a dovere un assist di Lavezzi e una dormita di Capuano e mette dentro. Nella ripresa il Catania infrange più volte contro uno strepitoso De Sanctis autore di parate superlative, in particolare quella sul colpo di testa di Spolli. Il Catania però trova il pareggio con El Papu Gomez che calcia al volo di sinistro su un cross perfetto di Ricchiuti. Nel finale il Napoli è vicino ai tre punti con Cavani che spreca malamente un assist al bacio di Marek Hamsik, spedendo la palla in tribuna. Nel finale espulso Cannavaro.

 

CESENA-PARMA 1-1: finisce uno a uno anche tra Cesena e Parma. Un match che ha visto tutte le emozioni nel primo tempo con Giaccherini che dopo dieci minuti fa tremare la porta del Parma e ci vuole un super Mirante che manda il pallone in calcio d’angolo. Proprio dalla bandierina arriva il gol di Bogdani che segna di testa sul cross al bacio di Jimenez. Il Parma non ci sta e trova il pareggio con Zaccardo che su uno strano cross di Valiani mette dentro di testa con un parabola a palombella che beffa il portiere di casa Antonioli. Nella ripresa poche emozioni, un punto che non accontenta nessuno in particolare il Parma di Marino che si trova in acque agitate in fondo alla classifica.

 

JUVENTUS-LECCE 4-0: tutto facile per la Juventus di Delneri che si sbarazza del Lecce di De Canio già nel primo tempo con il punteggio di tre a zero. Grande protagonista il serbo Milos Krasic che con le sue accellerazioni ha tagliato in due la difesa dei salentini. Il gol del vantaggio bianconero arriva grazie alla sassata di fuori area di Alberto Aquilani che su assist di Marchisio fredda il portiere Rosati. Il raddoppio di Felipe Melo avviene su rigore per un presunto fallo in area su Krasic. Dal dischetto il brasiliano non sbaglia. Terzo gol bianconeri firmato Quagliarella che sfrutta a dovere una cavalcata di Krasic sulla fascia destra con il serbo che offre all’attaccante campano un assist solo da spingere in rete. Nel primo tempo da registrare un’occasionissima per Corvia che si vede parare il tiro da Storari da posizione ravvicinata. Nella ripresa ancora Krasic scatenato che offre a Del Piero il pallone del quattro a zero con il capitano bianconero che finta di tirare con il destro e poi si porta la palla sul sinistro e batte ancora l’incolpevole Rosati.

 

PALERMO-BOLOGNA 4-1: un grandissimo Palermo stende il Bologna quattro a uno. Ancora una volta sono Pastore e Ilicic a incantare e infiammare il Barbera. Il vantaggio dei rosanero è a opera di Pastore che riceve un assist da Nocerino e al limite dell’area fa partire un esterno destro che si infila sotto la traversa alle spalle di Viviano. Il portiere rossoblu non è esente da colpe nel raddoppio del Palermo che arriva poco dopo con una bomba di Ilicic da fuori area che piega letteralmente le mani del numero uno dei felsinei. Nella ripresa dopo pochi minuti cross dalla sinistra di Balzaretti per Pinilla che sovrasta il proprio marcatore e mette dentro di testa per il tre a zero per i rosanero. Il Bologna reagisce con il gol di Di Vaio che lanciato da Mundingayi si invola verso la porta e batte Sirigu. In contropiede arriva il quarto gol di Bacinovic ben imbeccato da Nocerino, lo sloveno da fuori area batte nuovamente Viviano.

 

SAMPDORIA-FIORENTINA 2-1: harakiri della Fiorentina di Mihajlovic che a dieci minuti dal termine perde un match che conduceva dal sesto minuto del primo tempo grazie a Marchionni che di testa anticipa Ziegler sul perfetto assist di Vargas. Nel primo tempo Frey compie un miracolo sul colpo di testa di Pazzini ma a dieci minuti dal termine non può nulla sul calcio di punizione di Ziegler che si insacca alla sinistra della porta coperta dal portiere viola. Passa un minuto e arriva il capolavoro di Cassano che solo contro due difensori viola li fa sedere a terra con un paio di finte e batte Frey per il due a uno finale. Per la Sampdoria di Di Carlo grande balzo in avanti mentre per la Fiorentina ultimo posto in classifica e panchina di Mihajlovic sempre più traballante.