Due minuti da delirio e Real Madrid-Milan prende una piega da incubo per i tifosi rossoneri. I gol di Cristiano Ronaldo (su punizione) e Mesut Ozil fanno male e la squadra di Allegri scricchiola sotto i colpi di un Real a cui bastano i sessanta secondi tra il tredicesimo e il quattordicesimo per trasformare una partita in un inferno.



Il fuori programma si ha subito quando al secondo minuto un tifoso tenta l’invasione di campo ma viene abilmente placcato dalla sicurezza. Poi parliamo della partita. Real che pressa e Milan che cerca di tenere il baricentro altissimo per tenere i Blancos lontani dall’area difesa dall’esordiente Amelia che ha rilevato all’ultimo momento Abbiati.



Ma è il Real Madrid ad essere più concreto e pericoloso. Un Ronaldinho non in grande serata sbaglia alcune facili verticalizzazioni e Pato pare piuttosto agitato e disordinato nella manovra. Al tredicesimo, dicevamo, l’episodio che cambia la partita. Fallo proprio di Pato al limite dell’area che regala una punizione da posizione invitante a Cristiano Ronaldo. Classiche movenze e purtroppo per i milanisti classico epilogo: pallone che si insacca inesorabile alla sinistra di Amelia.

Ma non basta. Un solo giro di lancette e arriva il raddoppio con Mesut Ozil con deviazione decisiva di Bonera, subentrato a Thiago Silva che questa sera non è sceso in campo per infortunio. Disperazione giustificata sul volto del difensore italiano. E il Real non si ferma. Folate a ripetizione e Milan in bambola con un Ibrahimovic isolatissimo pescato spesso in fuorigioco. Tre parate decisive di Amelia (decisivo in uscita su Di Maria che si mangia un 3-0 praticamente sicuro) e solo Pirlo si rende davvero pericoloso con una punizione stupenda che coglie in pieno la traversa.



Nella ripresa il Milan dovrà fare molto, ma molto di più.

 

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