Inter-Tottenham è la partita più interessante del Gruppo A. Contrapposte ci sono due squadre dal grande fascino, l’Inter, campione in carica e il Tottenham, squadra inglese fra le cui fila in passato hanno militato grandissimi campioni e che torna dopo una lunga assenza nell’Europa della grandi. Incontro non certo semplice per la squadra nerazzurra, che pure recupera tra i ventun convocati Cordoba, Pandev e Cambiasso, giocatori la cui assenza è certo pesata a Rafa Benitez.
Non ci sono precedenti tra le due formazioni e questo dà ancora più gusto a una sfida che in settimana ha fatto parlare di sé anche per il rapporto tra le tifoserie. Una piccola polemica è nata per l’annuncio presente sul sito degli Spurs che invitava a non portare vessilli con la stella di David contro l’Inter la cui tifoseria ha simpatie di destra. Una polemica certamente esagerata e scaturita dai fatti di Italia-Serbia e che speriamo non guasti il clima della sfida di stasera. Già tra i 5mila e gli 8mila i supporters londinesi segnalati a Milano, sarà certamente una serata dal tifo caldissimo.
Per quanto riguarda le formazioni, nell’Inter in porta – come al solito – Julio Cesar, un’autentica sicurezza ormai. Il reparto offenivo dovrebbe essere formato da Coutinho, Sneijder e Biabany. Punta più avanzata Eto’o. Il Tottenham, invece, ha una lunga lista di infortunati. Da Defoe a O’Hara, a King, Dawson, Kabul e Woodgate. Assente anche lo squalificato Van der Vaart, forse il giocatore che ha cambiato di più il volto della squadra di Harry Redknapp, mentre anche il gioiellino Giovani Dos Santos non sarà della partita. Eto’o come al solito ago della bilancia del reparto offensivo dell’Inter. Sentiamo cosa dice di lui Rafa Benitez. “La scorsa stagione questa squadra dipendeva da Milito e ha vinto tre titoli. Se quest’anno dipenderemo da Eto’o allo stesso modo sarò molto contento”.
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