INTER-TOTTENHAM – Nella serata di ieri di San Siro si è rivista la famosa pazza Inter. Il club nerazzurro si è assicurato i tre punti nella prima metà della gara realizzando ben 4 reti in una manciata di minuti. Alla fine della partita, però, subisce l’arrembaggio del Tottenham, e in particolare di un super Bale, e il risultato sul tabellone sarà di 4 a 3. Una partita davvero fuori dall’ordinario per come si è consumata.
Benitez è comunque soddisfatto anche se predica più attenzione: «Dovevamo gestire meglio la partita e non lasciare loro il contropiede – confessa lo spagnolo al termine della gara – nella prima frazione abbiamo fatto bene e siamo contenti per i 4 gol segnati. L’errore commesso è stato quello di non controllare il risultato con una squadra che era in dieci. Abbiamo lasciato troppo spazio e abbiamo pagato a caro prezzo questi errori». «Meglio dover migliorare e imparare qualcosa dopo una vittoria che dopo un pareggio o una sconfitta – ha proseguito l’ex Liverpool – sappiamo che dobbiamo lavorare e lo faremo. Ci vuole intensità per tutti i 90′ altrimenti si rischia. Sul 4-0 avremmo dovuto giocare più la palla, cosa che invece non ci è riuscita. Io comunque sono più contento per i 7 punti in classifica e per la vittoria che arrabbiato per i 3 gol subiti. E gli altri non hanno vinto».
Protagonista della gara il solito Samuel Eto’o: «Farà 36 reti come nel 2008-09 al Barcellona? Possibile. Secondo me ne segnerà 30 o più, come ha detto lui all’inizio. Io mi auguro che continui con questa media perché sta facendo molto bene anche grazie al lavoro della squadra. Siamo Eto’o dipendenti? No, adesso con i gol di Zanetti siamo a posto (sorriso ndr)… Coutinho? Ha talento e qualità, ma può crescere ancora. Sneijder più arretrato? Ha già svolto questo ruolo in passato e può farlo».