ITALIA-SERBIA – Iniziano a trapelare le prime indiscrezioni riguardanti le decisioni che verranno prese dai vertici Uefa in seguito ai disordini del Marassi provocati dai tifosi serbi. Scontata la sconfitta a tavolino per la nazionale serba e conseguente tre a zero in favore degli azzurri. Cammino verso gli Europei 2012, quindi, davvero compromesso, considerando anche la precedente sconfitta contro l’Estonia.



Non sembra invece all’ordine del giorno l’esclusione dalle competizioni: «L’accusa di Nyon chiederà alla commissione di disciplina l’attribuzione della vittoria (3-0) all’Italia – si legge sul Corriere dello Sport’ – ma chiederà anche la squalifica della Serbia dalle competizioni europee, solo che questa sanzione non avrà effetti immediati perché verrà sospesa per due anni. Se Ivan e i suoi amici non creeranno altri problemi, la pena sarà, dopo un biennio, automaticamente cancellata».



Pene anche per la Federcalcio italiana. La Figc viene infatti accusata di misure inadeguate contro gli ultras serbi. In poche parole, se il famoso Ivan è arrivato allo stadio aizzando la folla è colpa anche dell’Italia. Per la Federcalcio si prospetta una multa di 100mila euro ma in caso dovessero ripetersi sul territorio italiano altri episodi simili si potrebbe andare incontro ad un paio di partite a porte chiuse.

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