Bologna-Juventus (lo dicono anche le statistiche, in casa i Felsinei non vincono contro la Juve dal 1998) è una gara che per Delneri può significare il definitivo rilancio verso le zone altissime della classifica. Il Bologna infatti, fermo nel pantano della zona retrocessione a sette punti, non pare in grado di impensierire la Vecchia Signora. La Juventus, invece, è invelenita dalla brutta prestazione di Europa League e certamente non vorrà lasciarsi scappare l’occasione di allungare sui “compagni” di classifica a dieci e undici punti (Palermo gioca in trasferta, mentre alla Samp toccano i neroazzurri di Benitez) e – perchè no – scavalcare Lavezzi e soci impegnati contro i Rossoneri nel posticipo di lunedì.
Malesani dovrebbe optare per un 4-1—4-1. In porta Viviano. Difesa composta da Garics, Portanova, Britos (ma a sorpresa potrebbe anche fare il suo debutto Cherubin) e Rubin. Poi Radovanovic. Centrocampo composto da Buscè. Mudingayi, Ekdal, Paponi. Punta avanzata Di Vaio. Del Neri replica con Storari tra i pali. Difesa composta da De Ceglie, Chiellini, Bonucci e Grygera. A centrocampo Marchisio, Aquilani, Felipe Melo e Krasic, nel mix di forza e classe che più ha dato soddisfazione a Gigi Delneri in questo inizio di campionato, che per molti protagonisti è stato a corrente alternata. Reparto offensivo composto da Amauri e Quagliarella. Per un 4-4-2 classico. Nel Bologna indisponibile Esposito. Nella Juventus la lista degli infortunati è lunga. Da Buffon a Traorè, Lanzafame, Rinaudo. Del Piero in panchina, pronto a superare il record di gol di Boniperti se entrerà in campo.
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