Intervista di Coutinho al Corriere dello Sport. Il giovane attaccante dell’Inter ha parlato col prestigioso quotidiano sportivo romano. Coutinho ammette di aver giocato con la Sampdoria la sua migliore partita, ma di essere in grado di fare ancora meglio. Si ispira a capitan Zanetti, il suo modello, nonostante Pupi sia argentino e tra le due nazionali non corra buon sangue. Dice anche che si sta adattando molto bene al ruolo di esterno.
Poi confessa di essere una persona assolutamente normale fuori dal campo. Tantopiù che Milano è una città che gli piace molto e si trova molto bene. Stima poi Benitez un allenatore che lo sta aiutando molto. E ammira particolarmente Sneijder ed Eto’o. Di Sneijder dice anche che meriterebbe il Pallone d’oro e riconosce che è rimasto sorpreso dall’esclusione di Milito alla corsa a questo trofeo.
Mentre riconosce quindi che vestire la maglia della nazionale brasiliana gli dà una grande gioia, un senso di orgoglio incredibile. Mentre confessa che gli piacerebbe tantissimo giocare nel Brasile contro l’Argentina di Leo Messi, magari con al fianco Ronaldinho, secondo lui, un grande campione. Come Neymar un giocatore che Coutinho conosce molto bene e che dovrebbe essere già pronto per giocare in Italia.