Abbiamo chiesto a Raffaele Auriemma, telecronista del Napoli per Mediaset Premium, un commento su questo primo scorcio della stagione dei partenopei. Eccolo in questa intervista in esclusiva per ilsussidiario.net

Auriemma, come giudica lo stato di forma dì Hamsik? Con la sua ex squadra potrà essere decisivo?

Hamsik non sta giocando ai suoi massimi in questo periodo. Solo a sprazzi le sue prestazioni rispecchiano ció che ci si aspetta da lui. Vedremo quindi quello che farà a Brescia, magari contro la sua ex squadra avrà qualche stimolo in piú, anche se ormai è passato tanto tempo dalla sua ultima stagione con le Rondinelle.



Su cosa dovrà puntare il Napoli per vincere la partita?

Sulla velocità, sul dinamismo che in queste ultime partite ha perso. Queste infatti sono le caratteristiche vincenti di questa squadra.

Come mai contro il Milan il Napoli ha giocato meglio in dieci uomini?

Perché la squadra di Mazzarri si esalta quando viene messo in difficoltà. E’ proprio l’anima di questo gruppo che nei frangenti più difficili mostra il carattere necessario per giocare meglio anche in condizioni avverse.



Cosa teme di più della trasferta di Brescia?

Il Brescia gioca bene e avrà il vantaggio del fattore campo.

 

Crede che alla luce degli ultimi risultati De Laurentiis dovrà fare qualche acquisto a gennaio?

Credo proprio di sí, dobbiamo comprare due giocatori a gennaio.

 

E’ un Napoli Cavani dipendente?

Più che Cavani dipendente, è un Napoli Lavezzi dipendente. L’argentino infatti è l’ispiratore di tutte le manovre della formazione campana.

 

Senza un super De Sanctis il Napoli avrebbe preso molti gol. Ci sono problemi in difesa?



Sicuramente la difesa del Napoli non si sta dimostrando all’altezza. I problemi ci sono e sono chiari a tutti.

 

Cosa pensa del problema Santacroce, come mai non gioca mai? Pensa che possa andare via?

Tra Santacroce e Mazzarri non è che le cose vadano benissimo. C’è incompatibilità di carattere, é chiaro che non vanno d’accordo. Credo proprio che a gennaio se ne andrà.

 

(Franco Vittadini)