PALERMO LAZIO – Una grande Lazio, quella di questa stagione 2010 – 2011. Una Lazio che comanda il campionato con diciannove punti in otto partite. Una Lazio che vince e convince, con protagonisti che stanno scalando la ribalta del nostro campionato come il centrocampista brasiliano Hernanes, giudicato finora il miglior calciatore di questo inizio di stagione con il palermitano Pastore. E che dire poi di Reja, tecnico della squadra biancazzurra, principale arteficice dei successi del club capitolino? Per parlare di questo grande momento della Lazio, abbiamo sentito Fernando Orsi, che in passato ha vestito la maglia biancoceleste dal 1982 al 1985 e dal 1989 al 1998. Attualmente Orsi è allenatore della Ternana in Prima Divisione. Eccolo in questa intervista al sussidiario.net



Orsi è grande Lazio, un momento eccezionale per la squadra biancoazzurra…

Se lo merita tutto questo momento. La Lazio vince e convince, fa un ottimo gioco, diverte. Il primo posto in campionato non è assolutamente casuale.

Ci sono i meriti di Edy Reja, tecnico biancoceleste. Quanto contano in questo primato della società capitolina?



Tantissimo. Reja sta facendo un lavoro straordinario. Ha saputo ricompattare la squadra, dandole tranquillità e sicurezza. Ha tanti meriti in questa leadership della Lazio.

Ci sono poi giocatori come Mauri che sono fondamentali per nel gioco della Lazio. un capitano trascinatore…

E’ un centrocampista offensivo che dà notevole qualità alla squadra, il suo inizio di stagione è stato veramente positivo

E poi Hernanes, forse con Pastore il miglior giocatore di tutto il torneo di serie A…

Di sicuro un grande acquisto, un giocatore determinante. Direi che al di là dell’acquisto di Ibrahimovic, proprio lui si è dimostrato il grande colpo di questo mercato 2010. Comunque tutta la squadra si sta comportando bene. Tutti i giocatori si stanno dimostrando all’altezza. E’ il collettivo l’arma vincente di questa Lazio.



Ora la sfida col Palermo…

Credo che la Lazio ha tutte le possibilità per far bene anche in Sicilia in un incontro sulla carta molto difficile.

PALERMO LAZIO, INTERVISTA A FERNANDO ORSI, CONTINUA, CLICCA QUI SOTTO

Può la Lazio pensare in grande?

Di sicuro non può più nascondersi. E’ una realtà di questo campionato.

Quindi può puntare veramente in alto?

Negli anni delle stagioni postmondiali possono succedere anche le cosidette sorprese.

 

Lo scudetto?

Adesso è troppo presto per dirlo. Aspettiamo la fine del girone d’andata. Poi vedremo.

 

Le rivali più difficili?

Inter e Milan possono crescere ed essere le rivali più difficili per la Lazio.

La Lazio può arrivare in Champions League?

E’ un traguardo accessibile. Se la Lazio continua così si può anche sognare.

Non crede però che l’eccessivo entusiasmo che si respira a Roma possa essere un problema? La pressione della piazza e dei tifosi…

E’ vero, a Roma ci può essere tanta pressione. E anche la Lazio può subire tutto questo. Ma credo che poi l’entusiasmo dei tifosi biancoazzurri non possa che fare bene e caricare ulteriormente la squadra.

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Tifosi che in passato hanno avuto qualche dissidio con il presidente Lotito…

Negli anni scorsi ci sono state tante frizioni è vero, penso però che i risultati attuali possano ricomporre questi contrasti.

 

Lei attualmente è allenatore a Terni in Prima Divisione. La Ternana un club con un grande passato…

Sono qui da pochi giorni. Per ora siamo nelle zone basse della classifica, ma vogliamo risalire.

 

Ambizioni di playoff?

Cominciamo a scalare le posizioni come prima cosa.

 

Terni ha fame di grande calcio…

Penso che lo meriti, perché ha tanta tradizione. Rappresenta una regione, l’Umbria, che ha visto il declassamento del Perugia, dopo il fallimento. Ora ci sono la Ternana, il Gubbio e il Foligno in Prima Divisione. La Ternana è una società importante nella storia del calcio italiqno e fa bene a volere palcoscenici importanti.

 

(Franco Vittadini)