Dopo la sconfitta casalinga di Lunedì scorso, il Napoli di Walter Mazzarri fa visita al Brescia di Iachini, reduce da quattro sconfitte consecutive e in piena fase involutiva. Per la sfida del Rigamonti il tecnico dei partenopei si affida al turn over e lancia Lavezzi come prima punta con Hamsik e Sosa a sostegno. Panchina anche per Maggio sostituito da Zuniga e spazio per Yebda che rileva il posto dello squalificato Pazienza.



Le prime fasi di gioco vedono il Napoli che prova a fare il ritmo e il Brescia sornione in contropiede. Dopo 20 minuti di sterile predominio del Napoli è il Brescia a rendersi pericoloso sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Caracciolo che gira di testa e palla che si spegne sul fondo. Passano meno di 10 minuti ed è ancora l’airone a raccogliere una precisa punizione di Cordova e a sfiorare la rete con un tiro che si spegne alto. Il primo tempo finisce così senza ulteriori sussulti, una frazione fortemente condizionata dalla pioggia e dal vento che si abbattono sul Rigamonti.



Nella ripresa rientra un Napoli più intraprendente. Neanche due minuti e Lavezzi si procura una punizione dal limite dell’area, che lui stesso spedisce alta sopra la trasversale. Cinque minuti dopo è invece Sosa a tirare fuori dal cilindro una conclusione al volo dalla lunga distanza, la palla sfiora di un nulla la traversa, è l’ultimo acuto dell’argentino che di lì a poco lascerà spazio a Cavani. Ma così come nella prima frazione di gioco, il Napoli imposta e il Brescia crea, e così da un cross di Eder, Caracciolo svirgola il pallone che si infrange sul palo. Passato lo spavento il Napoli ci riprova ancora con Cavani il cui tiro in spaccata finisce a lato. I ragazzi di Iachini sono poi nuovamente sfortunati alla mezz’ora, quando su un cross tagliato di Hetemaj il tocco di testa di Campagnaro scheggia la parte alta della traversa. La beffa si completa però 3 minuti dopo, quando da una bella invenzione di Hamsik sulla fascia sinistra, la palla arriva al centro dell’area dove è puntuale il Tap In del Pocho Lavezzi. Siamo al 31’ del secondo tempo e la reazione del Brescia si consuma in un’occasione di Caracciolo nella quale è tempestiva l’uscita di De Sanctis, gli ultimi minuti scivolano con il Napoli che mantiene il possesso della sfera e il Brescia, moralmente a pezzi, che non riesce più a rendersi pericoloso.



 

BRESCIA (4-3-1-2): Arcari; Berardi, Martinez, Zebina, Dallamano; Baiocco (9’s.t. Vass), Cordova (9’s.t. Budel), Hetemaj; Kone (36′ s.t. Possanzini); Caracciolo, Eder. A disp. Leali, Zambelli, Bega, Feczesin. All. Iachini

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Zuniga, Gargano, Yebda, Dossena; Hamsik, Sosa (9′ s.t. Cavani), Lavezzi (42′ s.t. Blasi). A disp. Iezzo, Santacroce, Aronica, Maggio, Dumitru. All. Mazzarri

ARBITRO: Valeri di Roma (Ass. Pugiotto – De Luca)

RETI: 32′ s.t. Lavezzi

AMMONITI: Gargano, Cordova.

 

 

Brescia

Arcari 6: Attento sulle conclusioni dalla distanza di Lavezzi. Nell’occasione del gol non può davvero nulla.

Berardi 5.5: Un po’ molle su Hamsik in occasione del gol partenopeo.

Zebina 6: Buona la sua prova, aiutato dal campo contiene la velocità degli avanti del Napoli.

Martinez 5.5: Discorso simile a quello fatto per Zebina, il punteggio condanna una partita altrimenti attentissima.

Dallamano 5.5: Molto falloso quest’oggi, Zuniga non gli crea grandissimi problemi ma non punge.

Cordova 6: Pericoloso sui calci da fermo, ci prova dalla distanza ma De Sanctis è attento. (Dal 10’st Budel 5: Non riesce a far valere la maggiore freschezza atletica.)

Baiocco 6.5: Nel pantano del Rigamonti è il migliore del Brescia. Viene sostituito per provare ad attaccare e il Brescia subisce il gol.(Dal 10’st Vass 5: Entra ad inizio ripresa ma nella mezz’ora a disposizione non incide).

Hetemaj 6.5: Ottima la sua prova, aiuta molto Dallamano in fase difensiva e continua a spingere sul suo lato. Gli manca l’ultimo tocco.

Kone 6.5: Ottimo il suo primo tempo, lascia spazio a Possanzini nel forcing finale (Dal 36’st Possanzini sv)

Caracciolo 6: Sempre presente in area di rigore, quest’oggi pecca in precisione in un paio di occasioni.

Eder 6: Fornisce molta vivacità ma poca precisione.

All. Iachini 5: Sbaglia completamente i cambi, prova a vincere la partita ma togliere Baiocco dal campo fa perdere solidità alla sua squadra.

 

 

Napoli

De Sanctis 6.5: Attento sui tiri dalla distanza. Chiude benissimo su Caracciolo e salva il vantaggio dei suoi.

Grava 6.5: Nel primo tempo soffre nei calci da fermo Caracciolo, alla lunga prende il sopravvento sugli avversari.

Cannavaro 6.5: Nessuna sbavatura, prestazione precisa e pulita.

Campagnaro 6.5: Grintoso e arcigno, chiude bene Eder che non gli va mai via. Un po’ spento nelle proiezioni offensive.

Zuniga 5.5: Molto fumo e poco arrosto. Dall’unico spunto della sua gara nasce una palla d’oro per Cavani che spreca.

Yebda 7: Grande presenza nella zona nevralgica, recupera molti palloni e aiuta la difesa nei momenti più difficili. Buona novità per Mazzarri.

Gargano 6.5: Passi avanti rispetto alla pessima prestazione di Lunedì sera con il Milan. Quest’oggi torna a svolgere l’importantissimo lavoro di pressing e ripartenze che lo ha reso fondamentale per il Napoli.

Dossena 5: Piuttosto spento quest’oggi. Non riesce mai a pungere.

Hamsik 6.5: Partita anonima la sua. Poi all’80’ si inventa l’assist perfetto per il Gol di Lavezzi.

Sosa 5.5: Ha qualità ma non riesce ancora ad esprimersi su buoni livelli. Una sua conclusione appena prima del cambio meriterebbe miglior fortuna. (Dall’11’st Cavani 6: Anche oggi mostra movimenti da vera prima punta. L’unica occasione buona finisce di poco fuori, ma il suo ingresso fornisce maggiore concretezza lì davanti.)

Lavezzi 6.5: Il campo pesante non lo aiuta, la sua partita è appena sufficiente, ma viene illuminata dal gol che regala i tre punti ai suoi compagni. Conferma un buon momento di forma anche dopo la rete, dove gestisce palla e fa rifiatare i suoi. (Dal 42’st Blasi sv) All.

Mazzarri 6.5: Quest’oggi i partenopei non sbagliano l’approccio alla gara. Il risultato più giusto sarebbe stato forse il pari, ma l’inserimento di Cavani si dimostra azzeccato e permette agli azzurri di portare a casa tre punti fondamentali.