MONDIALI DI CICLISMO – E’ Thor Hushovd, il nuovo campione del mondo di ciclismo. E’ nato a Grimstad in Norvegia il 18 gennaio 1978. Ha vinto ieri in volata sul circuito di Geelong, a Melbourne, in Australia, sul danese Matti Breschel, l’australiano Allan Davis. Quarto Filippo Pozzato. Velocista atipico, capace di andare forte a cronometro e buon passista scalatore. Ha vinto in carriera sette tappe al Tour de France, una al Giro d’Italia, tre alla Vuelta, una Gand- Wevelgem, cinque campionati nazionali, due in linea e tre a cronometro. Inoltre si è aggiudicato due classifice a punti al Tour e una alla Vuelta. Aveva già vinto l’oro nella cronometro Under 23 ai Mondiali di Valkenburg 1998.in Olanda. Un ciclista completo quindi che viene dallo sci di fondo, sport nazionale in Norvegia.
Già perché il suo idolo da ragazzo era proprio un campione dello sci, il nostro Alberto Tomba. Dopo l’Australia è venuto il turno anche della Norvegia, segno che il Mondiale sta diventando sempre più un affare internazionale. Anche il ciclismo sta cambiando e oltre alle solite nazioni ci sono quelle nuove che si stanno affacciando. Sentiamo le dichiarazioni di Hushovd. “Agli ultimi due chilometri mi sono detto che questa poteva essere la mia grande occasione. Per arrivare al top in questo Mondiale è stata fondamentale la Vuelta, ma non pensavo davvero di farcela. In molti momenti della corsa mi sono sentito perduto, invece sloveni e russi come per incanto si si sono messi a tirare e noi inseguitori siamo rientrati sui primi”. E ora Hushovd sogna di trionfare alla Parigi – Roubaix, la corsa che da sempre sogna.