Dopo le due sconfitte consecutive rimediate nell’ultima settimana, il Torino di Lerda si presenta al posticipo della dodicesima giornata di Serie B con un solo risultato possibile. Di fronte ai granata, arriva l’Ascoli di Elio Gustinetti seriamente intenzionato a togliersi dai bassifondi della classifica con una vittoria nel capoluogo piemontese.
L’avvio di gara è estremamente incoraggiante per i bianconeri che dopo nemmeno due minuti sfruttano uno svarione di Ogbonna e si portano in vantaggio, Moretti lanciato da uno svarione su rinvio del centrale granata, trova un tiro in diagonale che supera l’incolpevole Bassi e colpisce a freddo il Toro. I fischi dell’Olimpico sono impietosi, ma i padroni di casa non si demoralizzano e provano a riordinare le idee. Iunco e Sgrigna tentano di fornire vivacità alla manovra ma i ragazzi di Gustinetti si rivelano attenti e imperforabili sino 26’ minuto, quando su un cross innocuo dalla sinistra Guarna commette un pasticcio e si fa sfuggire il pallone, Sgrigna è lestissimo e ne approfitta regalando il pari ai suoi. Da questo momento i granata prendono coraggio e schiacciano gli avversari nella loro metà campo, ma l’unica azione pericolosa arriva nel recupero della prima frazione di gioco, quando Pellicori, servito dal solito Sgrigna, si gira in area di rigore e prova a superare in dribbling Guarna. L’attaccante cade a terra e per Ciampi non ci sono dubbi, simulazione e cartellino giallo per la punta granata, decisione arbitrale che rivista al replay pare essere corretta. Su questo brivido finisce la prima frazione di gioco.
Nella ripresa rientra in campo un Toro completamente trasformato. Lazarevic appare indemoniato e diventa un folletto inarrestabile per i difensori bianconeri. Pellicori svaria su tutto il fronte d’attacco lasciando spazio per i letali inserimenti di Sgrigna e Iunco. Sui tentativi di quest’ultimo si esalta in più di un’occasione il portiere ospite Guarna, che con un paio di ottimi interventi intorno alla metà della ripresa, si fa perdonare lo svarione in occasione del gol del pareggio torinese. Ma il dominio granata è ormai evidente e la rete del vantaggio diventa solo una questione di tempo. Il gol del 2 a 1 giunge al 21esimo, da una punizione tagliata di Sgrigna su cui si precipita Iunco, la deviazione del numero 10 granata è letale per Guarna e regala il meritato vantaggio ai padroni di casa. A questo punto ci si aspetterebbe una reazione della squadra di Gustinetti, ma non è così. Il Torino si limita a gestire il pallone e addormenta la contesa per i restanti 24 minuti. Gli ospiti appaiono stanchi e privi di idee e così dopo 4 minuti di recupero in cui non succede assolutamente nulla, arriva il triplice fischio finale che rilancia il Torino in zona play off e affonda l’Ascoli, ora ultimo in classifica.
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TORINO-ASCOLI 2-1 pt 2′ Moretti, 27′ Sgrigna, st 21′ Iunco
Torino (4-4-2): Bassi; D’Ambrosio (st 45′ Rivalta), Pratali, Ogbonna, Zavagno; De Vezze, De Feudis; Lazarevic, Iunco (st 25′ Obodo), Sgrigna (st 40′ Scaglia); Pellicori. A disp.: Morello, Rivalta, Garofalo, Gasbarroni, Stevanovic. All.: Lerda
Ascoli (4-4-1-1): Guarna; Gazzola, Faisca, Marino, Ciofani; Sommese (st 25′ Cristiano), Di Donato, Uliano, Giorgi; Moretti (st 8′ Bonvissuto); Djuric (st 28′ Romeo). A disp.: Coser, Micolucci, Masini, Esposito. All.: Gustinetti
Ammoniti: pt 4′ De Vezze, 19′ De Feudis, 46′ Pellicori
Arbitro: Ciampi di Roma (Collaboratori: Bagnoli e Masotti. IV° Uomo: Massa)
Recupero: 0’pt, 4’st.