Situazione sempre tesa in casa Inter. Da una parte Massimo Moratti esprime la sua fiducia a Rafa Benitez non nascondendo alcune critiche. Dall’altra lo spagnolo si trova a dover far fronte a una vera e propria emergenza infortuni. Anche oggi un nuovo nome si è aggiunto alla lista degli indisponibili: si tratta del brasiliano Coutinho che starà ai box almeno 20 giorni per uno stiramento.
E oggi Nando Sanvito, giornalista sportivo di Mediaset, a ilsussidiario.net ha spiegato cosa potrebbe succedere nei prossimi giorni, facendo anche un parallelo su come avrebbe potuto agire Josè Mourinho in una situazione simile. “In queste condizioni neppure Mourinho avrebbe fatto miracoli, infatti avendo la vista lunga se n’è andato in tempo. Certo, Benitez qualche partita l’ha proprio sbagliata, vedi Londra, reattività nei cambi e fantasia inoltre forse non sono la sua dote migliore, ma la società ha le sue colpe: Maicon e Milito andavano venduti e con le risorse economiche incassate andava ringiovanita e rafforzata la rosa”.
Sanvito analizza poi le mosse di questa primavera di Moratti che sembra aver scelto Benitez come ripiego. “Inoltre – e qui mi riferisco a Moratti – se in primavera hai cercato Guardiola e Capello e il tecnico che alla fine porti a casa è la quarta scelta (dietro persino Hiddink) e per di più la fai fare al tuo direttore tecnico, con un contratto biennale, mandi un chiaro segnale di provvisorietà (allenatore di transizione) a tutto l’ambiente. Con la conseguenza che ora persino Branca è entrato nel mirino del presidente…”