La tredicesima giornata di campionato potrebbe risultare decisiva per il futuro tecnico dell’Inter. I nerazzurri vengono clamorosamente sconfitti a Verona dal Chievo per due a uno. Per i clivensi gol di Pellissier nel primo tempo e Moscardelli nella ripresa, mentre nel recupero Eto’o fissa il punteggio sul due a uno. Il camerunense però è stato autore di una brutta testata su Cesar, sicuramente ci sarà materiale per la prova tv. La Sampdoria ritrova Pazzini, il centravanti blucerchiato segna tre reti nel tre a due esterno dei doriani nei confronti di un Lecce che ha saputo recuperare due gol di scarto. Sorride il Milan perchè la Lazio pareggia in casa del Parma uno a uno, al gol di Crespo ha risposto Zarate anche c’è la complicità di Antonelli che devia involontariamente nella propria porta. Vince il Cagliari di Donadoni che sul campo del Brescia vince due a uno, anche la panchina di Iachini è appesa a un filo. Vince pure il Palermo in casa del Cesena per due a uno, in gol Ilicic e Miccoli per i rosanero, Bogdani per i romagnoli. Un gol di Terlizzi nel finale porta la vittoria al Catania condannando il Bari, sempre più ultimo in classifica.
Ecco i risultati della 13a giornata di campionato:
Roma-Udinese 2-0 (giocata ieri)
Milan-Fiorentina 1-0 (giocata ieri)
Brescia-Cagliari 1-2
Catania-Bari 1-0
Cesena-Palermo 1-2
Chievo-Inter 2-1
Genoa-Juventus 0-2 (giocata alle ore 12.30)
Lecce-Sampdoria 2-3
Napoli-Bologna (posticipo serale ore 20.45)
Parma-Lazio 1-1
Classifica Serie A dopo la 13a giornata di campionato in attesa di Napoli-Bologna:
Milan 29
Lazio 26
Juventus 23
Roma 22
Napoli 21*
Inter 20
Palermo 20
Sampdoria 19
Chievo 19
Catania 17
Udinese 17
Genoa 17
Fiorentina 15
Parma 15
Cagliari 14
Bologna 14*
Lecce 12
Brescia 11
Cesena 11
Bari 9
*Una partita in meno
BRESCIA-CAGLIARI 1-2: prima partita e prima vittoria per Roberto Donadoni sulla panchina del Cagliari. A farne le spese è il Brescia di Iachini, ormai a un passo dall’esonero. Eppure il match aveva fatto registrare un primo tempo spettacolare dei padroni di casa che dopo un’occasionissima non sfruttata a dovere di Eder sono passati in vantaggio al 20esimo grazie a un calcio di rigore segnato da Caracciolo per fallo di Biondini proprio sull’Airone. Dopo il vantaggio iniziale il Brescia ha chiuso il primo tempo sfiorando il gol in più occasioni. Nella ripresa è un altro Cagliari e in tre minuti ribalta la situazione. Al 62′ minuto Cossu vola in contropiede mette dentro per Matri che non perdona Sereni e pareggia. Tre minuti più tardi grandissimo gol di Conti che dai trenta metri su punizione mette dentro il pallone del sorpasso.
CATANIA-BARI 1-0: il primo tempo di Catania-Bari è un inno alla noia. Le due squadre non riescono a regalare occasioni da gol, i pugliesi sembrano intimoriti dovuti soprattutto alla classifica deficitaria dei pugliesi. I padroni di casa invece non concludono nulla, solo qualche tiro di Mascara e qualche spunto di Maxi Lopez. La ripresa è la fotocopia del primo tempo, solo l’ingresso di Llama vivacizza il gioco del Catania. Nel finale arrivano le uniche emozioni, prima al 78esimo minuto Maxi Lopez si fa cacciare dall’arbitro per le continue proteste, due minuti dopo Terlizzi vola in cielo sul calcio d’angolo di Llama e trova la rete dell’uno a zero finale.
CESENA-PALERMO 1-2: vince in trasferta il Palermo di Delio Rossi sul campo del Cesena con il tecnico dei romagnoli Ficcadenti sempre più in bilico. Questa volta i rosanero hanno vinto senza Pastore, l’argentino è sembrato spento anche a causa dell’amichevole in settimana con la magia dell’Argentina in Qatar contro il Brasile. All’11esimo minuto lo sloveno del Palermo Ilicic decide di entrare nella storia dei grandi gol di tacco firmando un gol capolavoro su assist di Balzaretti. Il tacco al volo è da applausi. I rosanero sono padroni del gioco e vanno vicino al gol con Pastore prima e Miccoli poi, ma al 24′ minuto il pareggio del Cesena con Bogdani che mette dentro un assist al bacio di Nagatomo. Inizia la ripresa e il pubblico del Manuzzi deve ammirare un’altra grande giocata, questa volta sull’assist di Cassani è Miccoli a mettere dentro con un destro al volo. Il Cesena sfiora il pareggio poco dopo ma Sirigu è strepitoso su Parolo, poi è Pastore a seminare il panico ma viene bloccato da Antonioli che nega a Ilicic il terzo gol dopo un’azione da urlo.
CHIEVO-INTER 2-1: seconda sconfitta consecutiva per l’Inter di Benitez che scivola a nove punti dal Milan capolista. La sconfitta di Verona potrebbe essere decisiva per il futuro del tecnico spagnolo, l’Inter vista oggi è davvero impresentabile. Eppure i nerazzurri avevano iniziato bene il match con Pandev che al 13esimo minuto su assist di Eto’o salta Sorrentino ma coglie clamorosamente il palo. I nerazzurri ci provano nuovamente con Eto’o che mette dentro per Biabiany ma il giovane francesino non ci arriva. Al 29′ minuto arriva la beffa per l’Inter, Frey crossa al centro, Santon si addormenta e Pellissier di testa mette dentro sovrastando il giovane difensore nerazzurro. L’Inter accusa il colpo e il Chievo per poco non pesca subito il due a zero ancora con Pellissier. Al 38esimo brutta testa di Eto’o a Cesar, la terna arbitrale però non vede, il camerunense potrebbe essere sanzionato dalla prova tv. Nella ripresa l’Inter spinge ma è il Chievo a sfiorare il gol con Rigoni che viene anticipato da Stankovic. Al 64′ minuto è Sorrentino a compiere il miracolo su un pallonetto di Stankovic su assist di Sneijder. Dopo pochi minuti ancora Sorrentino para un tiro ravvicinato di Eto’o. All’82esimo minuto arriva il secondo gol del Chievo con Moscardelli che mette dentro indisturbato su cross di rigoni. Nel recupero accorcia le distanze Eto’o con un’azione magistrale in cui fa fuori quattro avversari e mette dentro.
LECCE-SAMPDORIA 2-3: rocambolesco match al Via del Mare dove il Lecce perde in casa contro la Sampdoria per tre a due. Protagonista del match Giampaolo Pazzini che segna la tripletta decisiva. Il primo gol dell’attaccante doriano arriva dopo undici minuti a causa del pasticcio tra Rosati e Fabiano, Pazzini mette dentro da pochi passi. Il Lecce ci prova con Chevanton che con un grande giocata si libera del marcatore diretto e mette di poco fuori con un bel destro. Al 38esimo minuto l’episodio che cambia il match con Chevanton che viene espulso per gioco scorretto scalciando da dietro un avversario dopo 50 metri di corsa. Dopo due minuti l’ex Marilungo viene steso in area, calcio di rigore che Pazzini realizza per il due a zero. Nella ripresa è un altro Lecce, al 62esimo minuto Di Michele segna un gol pazzesco con un colpo di tacco al volo che spiazza sia Gastaldello che Curci. Il Lecce ci crede e il pareggio arriva all’83esimo minuto con Diamoutene che mette dentro di testa su assist di Fabiano. Il match sembra finito ma Pazzini a due minuti dal termine trova la zampata decisiva su assist di Mannini.
PARMA-LAZIO 1-1: la Lazio di Reja non riesce a rispondere al Milan e scivola a tre punti dai rossoneri. Il Parma di Marino si conferma squadra in ripresa, il pareggio è decisamente giusto. La Lazio parte bene con un Zarate molto ispirato ma l’argentino tarda a concludere a rete. Il Parma passa in vantaggio al 23′ minuto con l’ex Crespo che con un fantastico colpo di testa mette dentro. L’argentino potrebbe raddoppiare poco dopo su assist di Angelo ma mette di poco sopra la traversa con un destro al volo. Il pareggio della Lazio arriva alla fine del primo tempo quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo la spizzicata di testa di Floccari viene deviata in rete in maniera rocambolesca dallo sfortunato Antonelli. La ripresa è meno frizzante del primo tempo e non ci sono azioni pericolose da parte delle due squadre.
(Claudio Ruggieri)