La Sampdoria vince sul campo del Lecce per tre a due. Manca Cassano ma Pazzini si dimostra goleador implacabile anche senza il gemello barese. Dopo otto minuti Ziegler crossa in mezzo, pasticcio difensivo tra il portiere del Lecce Rosati e il difensore Fabiano, Pazzini ne approfitta come un avvoltoio. L’episodio chiave arriva al 38′ minuto con l’espulsione di Chevanton per gioco scorretto, l’attaccante dei pugliesi si fa 50 metri per scalciare da dietro Ziegler e viene giustamente espulso. Due minuti dopo calcio di rigore per la Sampdoria per atterramento dell’ex Marilungo, dal dischetto Pazzini non perdona.



Nella ripresa è un altro Lecce che con il cuore inizia a credere nella rimonta. Prima della mezz’ora Di Michele segna il gol del momentaneo due a uno con un colpo di tacco magistrale. All’82esimo minuto è Diamoutene a mandare in visibilio il pubblico salentino, il difensore del Lecce mette dentro dopo un assist di Fabiano. Partita finita? Neanche per sogno perchè Pazzini a tempo scaduto mette nuovamente lo zampino siglando la tripletta personale su assist di Mannini. Finisce tre a due, la Sampdoria respira e ringrazia Pazzini.



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