La Roma tutto cuore e grinta rimonta due gol al Bayern Monaco e si gode il gol di Totti che sigla la vittoria finale. Termina 3-2 all’Olimpico in una notte di grandi emozioni: prima la paura e lo sconforto causati dalla doppietta di Mario Gomez che, in pochi minuti, fa scricchiolare tutte le certezze giallorosse. Poi la reazione d’orgoglio dei padroni di casa che nel secondo tempo scendono in campo con una determinazione senza pari. A tal punto da rimontare i bavaresi grazie ai gol di Borriello (49′) e De Rossi (81′). Poi la ciliiegina sulla torta ad opera di capitan Totti (subentrato a Brighi) che trasforma il rigore all’84’ e regala gioia eterna ad un Olimpico in delirio.
I giallorossi non partono sotto i migliori auspici. Nervosismo ed errori difensivi condannano i padroni di casa ad incertezze e tentennamenti che presto si trasformano in boomerang. Greco e Mexes si fanno ammonire nel giro di pochi minuti, poi, al 34′, arriva il gol di Mario Gomez, ispirato da un assist al bacio di Ribery. Neanche il tempo di metabolizzare che, al 39′ minuto, lo stesso attaccante mette a referto una doppietta che fa scendere ombre e spettri sull’Olimpico. A nulla sono valsi i tentativi di Greco e Borriello, respinti da un ottimo Kraft.
Ranieri manda in campo una squadra rinata, vogliosa e piena di grinta. Dentro Simplicio, al posto di Greco. Dalle fasce e dalla metà campo si accendono i primi lampi giallorossi e Jeremy Menez comincia a dettar legge. Da una sua cavalcata con dribbling sulla fascia destra nasce l’assist perfetto per Borriello che insacca. Siamo al minuto 49′ e l’Olimpico rinasce. Da lì in poi si vede una squadra galvanizzata, piena di corsa e spunti. Ci prova Vucinic, ritenta Menez, ma ecco l’azione corale del raddoppio. Il montenegrino serve Riise che dalla fascia fa partire un cross basso intercettato da De Rossi che si trova al posto giusto al momento giusto. E’ il 2-2 e il cronometro segna l’ 81′ minuto. L’Olimpico è in estasi e non fa in tempo a riprendersi che viene di nuovo assalito da un turbinio di emozioni. Borriello atterrato in area: il neoentrato Totti trasforma il calcio di rigore e sigla il definitivo 3-2 giallorosso. E’ impresa, in una notte da leoni.
3-2 (0-2)
33′ e 39′ pt Gomez (B); 4′ Borriello (R), 36′ De Rossi (R) e 39′ st (rig.) Totti (R)
(4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti, N. Burdisso, Mexes, Riise; Greco (1′ st Simplicio), De Rossi, Brighi (30′ st Totti); Menez; Vucinic (37′ st Pizarro), Borriello. (Lobont, Cicinho, Juan, Adriano). All. Ranieri
(4-2-3-1): Kraft; Lahm, Van Buyten, Demichelis, Pranjic; Tymoshchuk, Ottl; Mueller (28′ st Contento), Kroos, Ribery (32′ st Altintop); Gomez. (Butt, Breno, Braafheid, Alaba). All. Van Gaal
Alberto Undiano Mallenco (Spagna).
Serata abbastanza fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 38.000 circa. Ammoniti Greco (R), Kroos (B), Mexes (R), De Rossi (R), Kraft (B), Menez (R). Angoli: 4-3 per la Roma. Recupero: 1′ pt; 3’st.
Julio Sergio 6: Si fa trovare impreparato al momento dei due gol ma poi si riscatta con una parata provvidenziale. Tutto questo nel primo tempo perché nella ripresa assiste senza problemi all’impresa dei suoi.
Cassetti 7: Monumentale in diversi interventi difensivi, peccato per la mancata chiusura sul Gomez al primo gol tedesco, ma la perfezione non è di questo mondo.
Mexes 6,5: Nel primo tempo si lascia prendere dal nervosismo, poi si rimette in carreggiata e detta i tempi difensivi.
N. Burdisso 6,5: Eccettuate le amnesie della prima mezzora, l’argentino fa buona guardia e chiude gli spazi ai malcapitati bavaresi.
Riise 6: Qualche spazio di troppo lasciato agli avversari ma anche un cross-assist che firma la resurrezione giallorossa.
Greco 5: Nervoso e scalpitante. Si fa ammonire dopo un paio di fallacci ma tenta il riscatto con un gran tiro dalla distanza che il portiere respinge. Dal 1′ s.t. Simplicio 6: dà un buon contributo in fase offensiva.
De Rossi 7: Fatica e non poco a centrocampo ma lotta come un leone e sforna spunti per l’attacco. Poi si prende la squadra sulle spalle e segna il gol del pareggio. Mitico.
Brighi 5: Grande grinta costellata da diversi errori in mezzo al campo. Ma non è tutto da buttare. Dal 30′ s.t. Totti 7: Entra accolto dal boato dell’Olimpico, esce da vero trionfatore. Ispira la stessa azione da cui nasce il rigore, per poi segnare il 3-2. Recupera, corre e fa pressing: è una furia.
Menez 7,5: Se il primo tempo è (quasi) da buttare, la ripresa è un inno alla vita e al talento. Il francese fa bella mostra del suo repertorio con corsa, dribbling e assist per Borriello. Signori, l’erede di Zidane si allena all’ombra del Colosseo.
Vucinic 6: In ombra per gran parte del match, corre molto e sbaglia altrettanto ma ha gloria quando serve il passaggio per Riise: sarà l’anticamera del 2-2. Dal 36′ s.t. Pizarro: s.v.
Borriello 8,5: Sua maestà il Bomber. SuperMarco ci prova già nel primo tempo con un bel tiro ma lì siamo alle prove generali. Nella ripresa firma un gol di assoluto pregio e poi si procura il rigore della vittoria. Senza dimenticare una partita di corsa, dribbling e possesso a non finire. Idolo.
Ranieri 7: Un primo tempo da dimenticare, una ripresa da incorniciare. I suoi ragazzi escono dagli spogliatoi con una voglia nuova e una determinazione disarmante. I cambi (azzeccati) aiutano la rimonta e completano un’impresa da raccontare a figli e nipoti. Questa Roma è guarita e adesso può davvero permettersi di pensare in grande.
Kraft 5,5; Lahm 6, Van Buyten 5, Demichelis 5,5, Pranjic 6; Ottl 6, Tymoshuk 6; Kroos 6,5, Mueller 6,5, Ribery 6; Gomez 7. A disp.: Butt, Breno, Braafheid, Altintop. Contento, Alaba. All.: Van Gaal 5,5
(Marco Fattorini)