Il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone non cede ai continui appelli pro-Cassano e ribadisce la sua chiusura a una eventuale rappacificazione con il giocatore barese.

Uscito dal XXX Congresso nazionale forense di Genova, il patron blucerchiato si è limitato a una risposta concisa davanti alle domande insistenti dei cronisti: “Vediamo cosa succederà in sede di collegio arbitrale…”.



La prima riunione del collegio arbitrale, che sarà presieduta dall’avvocato Paolo Giuggioli, è prevista per il pomeriggio di venerdì 3 dicembre. Si tenterà di conciliare le due parti e solo in caso contrario si fisserà una nuova riunione per decidere.

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Cassano e Garrone hanno litigato circa un mese fa perché il calciatore non si era presentato a ritirare un premio indetto da un club di tifosi doriani. Tra i due al centro sportivo di Bogliasco sono volate parole grosse. Il presidente ha poi messo fuori rosa la punta pugliese, chiedendo alla Lega la rescissione unilaterale del contratto. Cassano si è scusato in tv, dicendo di non essersi presentato al ritiro del premio perché impegnato a stare vicino alla moglie incinta. Le scuse però non sono servite. Garrone non fa dietrofront. Almeno per ora.

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