Al Garilli di Piacenza arriva il Torino di Lerda, in striscia positiva da 5 giornate. Le due compagini arrivano alla contesa con diverse assenze importanti, ma fortemente intenzionate a guadagnare i tre punti e dare una scossa al loro campionato

La partita si gioca immediatamente su buonissimi ritmi. Il Torino che per l’occasione schiera un attacco leggero e privo di punti di riferimento, con Sgrigna unica punta, Torino che mostra buoni meccanismi e impone il proprio gioco. Dopo un paio di sortite ben sventate dalla difesa dei padroni di casa, al primo calcio d’angolo i granata passano. La palla messa in mezzo da Scaglia attraversa l’intero specchio della porta senza trovare nessuna deviazione, e arriva così a De Vezze che, appostato sul secondo palo, è abile a superare Cassano con una bella conclusione. Il gol degli ospiti stordisce il Piacenza che rischia di capitolare pochi minuti dopo. Una bella incursione centrale di Belingheri, ben assecondata da Sgrigna con un bel filtante, mette il fantasista granata a tu per tu con Cassano, il tocco del numero 4 del Toro è però impreciso e si spegne sul fondo. È l’ultimo pericolo corso dal Piacenza che, da qui in avanti, guadagna terreno e va anche in un paio d’occasioni vicino al pareggio. Prima Cacia, ben servito da Catinali, spara alto da posizione favorevole, poi una bella azione dei biancorossi manda in porta Marchi la cui conclusione da due passi trova prima il miracolo di Bassi e poi il palo. Passato lo spavento il Torino si chiude e lascia scorrere il primo tempo che si conclude senza minuti di recupero, con i granata ancora in vantaggio per una rete a zero.



Nella ripresa il Piacenza mostra subito la sua determinazione e spinge il piede sull’acceleratore schiacciando il Torino nella propria aria. I granata si salvano in più occasioni grazie ad un grandissimo Bassi, sempre attento sulle conclusioni di Graffiedi e Piccolo, ma anche grazie alla fortuna e all’imprecisione degli avanti piacentini. La squadra di Lerda è però costantemente pericolosa sui calci piazzati e in occasione di un paio di calci d’angolo ci prova con il vivace Lazarevic. Le conclusioni dello sloveno però, non sono precise e si spengono sul fondo. Il predominio territoriale dei padroni è però evidente e si concretizza al 26esimo, quando un indemoniato Graffiedi fugge sulla sinistra e mette in mezzo per Cacia. Il bomber piacentino è implacabile e con un imperioso stacco di testa supera Bassi, regalando ai suoi la rete del meritato pareggio. A questo punto, complice forse la stanchezza le due squadre paiono tirare i remi in barca e accontentarsi di un pari che arriva, puntuale, dopo i 4 minuti di recupero concessi da Pinzani. Torino che prosegue dunque il suo periodo positivo, confermando con questo pareggio, la perfetta media inglese mantenuta nell’ultimo periodo.



Marcatori: pt 8′ De Vezze, st 26′ Cacia

Piacenza: (4-3-3): Cassano 6.5, Mei 5.5, Conteh 6, Zammuto 6.5, Anaclerio 6.5, Catinali 7, Bianchi T. 5.5 (st 1′ Volpi 6.5), Marchi 5.5, Cacia 6.5, Graffiedi 6.5 (st 38′ Mandorlini sv), Piccolo 6.5(st 42′ Guerra sv). A disp.: Donnarumma, Avogadri, Calderoni, Tremolada. All. Madonna 6.5

Torino (4-2-3-1): Bassi 7; D’Ambrosio 6.5 (st 28′ Rivalta sv), Pratali 6, Ogbonna 7, Garofalo 5.5; De Feudis 6, De Vezze 7; Lazarevic 6.5, Belingheri 5.5(st 36′ Pellicori sv), Scaglia 5.5(st 32′ Gasbarroni sv); Sgrigna 5.5. A disp.: Morello, Di Cesare, Zanetti, Iunco. All. Lerda 6



Ammoniti: pt 12′ D’Ambrosio, 15′ Belingheri, st 8′ De Vezze, 9′ Conteh, 28′ Marchi, 44′ Lazarevic, 45′ Mei

Arbitro: sig. Pinzani di Empoli (assistenti: Tasso – Santuari; IV ufficiale: Stefanini)

Recupero: pt 0′, st 4′