Ecco arrivata Napoli-Parma e per reagire immediatamente alla batosta di Liverpool, Mazzarri applica il turn over; ben 6/11 della formazione titolare giovedì scorso non è presente in campo quest’oggi. Turno di riposo anche per il Pocho Lavezzi, in avanti dietro a Cavani, spazio per Sosa ed Hamsik.
Partita che inizia subito in maniera molto veloce, con i partenopei che non paiono soffrire eccessivamente le assenze e impongono il loro ritmo alla contesa. Il primo acuto arriva al 18’ quando da un calcio d’angolo del Parma, i padroni di casa partono in contropiede con Zuniga. Il colombiano taglia il campo palla al piede e con un delizioso tocco sotto lancia Cavani al face to face con Mirante, il Matador è implacabile e con un tiro di piattone sul palo lungo porta subito avanti gli azzurri. Il gol del vantaggio rilassa eccessivamente i padroni di casa, che perdono campo e iniziano a subire l’iniziativa ducale. Un Parma che però dopo soli 25 minuti perde Giovinco per infortunio, al suo posto entra Crespo. Ed è proprio l’argentino allo scadere della prima frazione di gioco, ad andare vicinissimo al gol del pari. Antonelli supera Yebda con un gran numero sulla fascia sinistra, l’esterno parmense crossa poi basso per l’accorrente Crespo che conclude a botta sicura e trova sulla sua strada un riflesso prodigioso di De Sanctis. È l’ultimo brivido della prima frazione di gioco che si conclude con il Napoli in vantaggio per 1 a 0.
Nella ripresa si riparte su ritmi forsennati, il Napoli in 5 minuti va diverse volte vicinissimo al raddoppio. Prima con Cavani, molto egoista nel provare una conclusione da posizione improbabile nonostante ci fosse Sosa solissimo al centro dell’area, poi con Hamsik che da buona posizione spara alto. Le fatiche di Europa League sono però dietro l’angolo e così i partenopei alla distanza calano ed iniziano a soffrire la maggiore freschezza del Parma. I ducali vanno vicinissimi al pari al minuto 23, quando una conclusione smorzata di Antonelli diventa un cross per Bojinov che di testa da buonissima posizione manda alto. È il momento migliore per gli ospiti che neanche sessanta secondi dopo creano nuovamente i presupposti per il pari, Marques si incunea nella difesa azzurra in contropiede, con una buona finta elude la guardia di Cribari, ma al momento di concludere a rete spara altissimo. I ragazzi di Mazzarri sembrano così sul punto di capitolare, ma nel momento peggiore si appoggiano sulle spalle di Cavani. Siamo al 40’ minuto, Lavezzi (appena entrato al posto di Sosa) serve il Matador con un tocco sotto, il numero 7 partenopeo protegge il pallone e con una girata al volo da posizione impossibile fulmina Mirante e regala un finale di tranquillità ai suoi. I ragazzi di Marino non ne hanno più e così sul risultato di 2 a 0 calano i titoli di coda sul San Paolo.
Napoli-Parma 2-0
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cribari, Campagnaro, Zuniga, Yebda, Pazienza, Vitale (26′ st Aronica), Hamsik (19′ st Lavezzi), Sosa (19′ st Gargano), Cavani. A disp.: Iezzo, Cannavaro, Maggio, Dumitru. All. Mazzarri
Parma (4-3-3): Mirante, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Antonelli, Valiani, Morrone (19′ st Bojinov), Gobbi (41′ st Angelo), Giovinco (25′ pt Crespo), Candreva, Marques. A disp.: Pavarini, Dellafiore, Paci, Pisano). All. Marino
Arbitro: Mazzoleni
Marcatore: 19′ pt e 40′ st Cavani (N)
Ammoniti: Vitale (N)., Marques (P), Grava (N)
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De Sanctis 6.5: Un prodigioso riflesso su Crespo a fine primo tempo salva il Napoli da un secondo tempo di sofferenza.
Grava 6: Molto ruvido e falloso, alla fine non demerita.
Cribari 6.5: Non fa rimpiangere Cannavaro e con una buona prestazione scaccia lontano le critiche.
Campagnaro 6: Regge bene ma a volte cincischia troppo palla al piede.
Zuniga 6.5: L’assist per il primo gol di Cavani è una delizia. Da rivedere in fase difensiva dove concede troppo spazio a Marques.
Yebda 6.5: Ancora una prova positiva per il franco-algerino che lotta su ogni pallone con gran volontà.
Pazienza 6.5: Insieme a Yebda forma una cerniera di centrocampo molto efficace.
Vitale 6.5: Prestazione positiva per l’esterno napoletano; presente sia in fase attiva sia in fase passiva. (Dal 24’st Aronica 6: Chiamato a irrobustire la linea difensiva, svolge il suo compito senza patemi.)
Sosa 6: cQualche buon numero ma anche molta imprecisione, in crescita. (Dal 18’st Lavezzi 6.5: Entra e tocca pochi palloni, uno di questi però è l’assist per il raddoppio di Cavani)
Hamsik 6: Prestazione con luci ed ombre. Non incide ma è comunque vivo e presente nella manovra, esce per rifiatare intorno al quarto d’ora della ripresa. (Dal 18’st Gargano 5.5: Qualche errore di troppo, non riesce ad entrare in partita.)
Cavani 8: Partita perfetta. Due reti, un salvataggio fondamentale in fase difensiva che vale quanto un’altra rete. Raggiunge Eto’o in vetta alla classifica cannonieri senza neanche un calcio di rigore.
All. Mazzarri 7: Applica un turn over massiccio e il risultato gli da ragione. Qualche sbandamento di troppo in fase difensiva ma alla fine porta a casa i tre punti e non subisce gol.
Mirante 5.5: Una parata di piede su Cavani è l’unico intervento della giornata. Non impeccabile in occasione della seconda rete partenopea.
Antonelli 6.5: Molto propositivo. Le azioni più pericolose del Parma vengono tutte da suoi spunti.
A.Lucarelli 5: Rimane troppo basso e tiene in gioco Cavani in occasione del gol del vantaggio. Una partita in sofferenza.
Paletta 5: Insieme ai compagni di reparto non trova le misure sugli avanti napoletani.
Zaccardo 5.5: Gioca molto alto ma non incide mai e non arriva sul fondo. Avrebbe la palla buona per il pareggio ma Cavani lo anticipa con un intervento straordinario.
Morrone 5: Perde il confronto diretto con il centrocampo partenopeo. (Dal 18’st Bojinov 5: Ha una sola palla gol e la spreca malamente colpendo alto di testa a due passi da De Sanctis.)
Gobbi 5.5: Molta buona volontà ma è estremamente impreciso e spreca diverse potenziali occasioni. (Dal 41’st Angelo sv)
Valiani 5: Annullato da Pazienza e Yebda, vaga per il campo senza trovare mai la giusta posizione.
Giovinco sv: Tanta sfortuna per la formica atomica. Un infortunio lo costringe ad abbandonare il campo dopo 25 minuti (Dal 25’ pt Crespo 5.5: Tanto movimento per l’argentino che si batte contro i difensori partenopei. Ha l’occasione per il pareggio, ma De Sanctis gli dice di no.)
Candreva 5: Partita avara di spunti la sua. Si piazza tra le linee ma non ha nessun guizzo degno di nota.
Marques 5.5: Quando parte palla al piede è una spina nel fianco per la difesa partenopea, è però troppo impreciso nel momento della conclusione. Nel finale si lascia prendere dal nervosismo disinnescandosi da solo.
All. Marino 5.5: Sfortunato quando dopo 25 minuti l’infortunio di Giovinco gli fa saltare i piani. La sua squadra però, se si escludono 20 minuti della ripresa, subisce troppo i partenopei e non riesce a trovare soluzioni offensiva efficaci.
(Massimiliano de Cesare)