Il Palermo per uscire dalla crisi, il Genoa per dare una scossa al suo campionato e tornare a lottare per l’Europa, il posticipo della decima giornata di Serie A offre un piatto ricco di motivazioni. Delio Rossi si affida al rombo a centrocampo per allontanare gli spettri che aleggiano sulla sua panchina, Gasperini che invece alle prese con i numerosi infortuni lancia dal primo minuto il giovane Zuculini.



Partita estremamente vivace sin dall’avvio, con un Pinilla davvero in gran spolvero. Il cileno svaria su tutto il fronte offensivo e va vicinissimo al gol del vantaggio già al 10 minuto quando, dopo un’azione prolungata da calcio d’angolo gira verso la porta il pallone, ma trova il palo esterno a negargli la gioia del gol. Il Genoa prova a rispondere con Toni, ma è ancora il Palermo a sfiorare il vantaggio: Pastore serve Pinilla che lanciato a tu per tu con Eduardo si fa rubare il pallone dal portiere portoghese bravissimo in uscita. Al 24’ è ancora il cileno a sfiorare il gol, incornando nuovamente sul palo un bel cross del solito Pastore. È il preludio al gol del vantaggio che arriva allo scadere della prima frazione di gioco, bellissima azione del Palermo, con Pastore che attira a sé l’intera difesa genoana e poi di tacco serve Pinilla, il bomber cileno prende la mira e di piatto supera Eduardo regalando il meritato vantaggio ai padroni di casa. Il gol è l’ultimo atto di un primo tempo giocato davvero su ritmi infernali e conclusosi sul risultato di 1 a 0 per il Palermo dopo 2 minuti di recupero.



Nella ripresa si abbassano i ritmi e il Palermo si limita a gestire il gol di vantaggio. Gasperini prova a dare maggiori soluzioni offensive al suo Genoa, sostituendo uno spento Rudolf con il rientrante Veloso. Il regista portoghese tocca molti palloni e grazie alla sua presenza consente ai rossoblu di guadagnare metri, il predominio territoriale del grifone è però sterile e non si concretizza in vere occasioni da rete. E così sono ancora i padroni di casa a sfiorare la rete, con il solito Pastore che lanciato a tu per tu con Eduardo si fa chiudere all’ultimo istante da Dainelli. La risposta del Genoa è tutta in una conclusione dalla distanza di Mesto che si spegne alta sopra la traversa. Inizia poi la girandola delle sostituzioni, con l’importante rientro di Miccoli che rileva uno stremato Pinilla, notevolmente calato nella ripresa. Il Maradona del Salento prova a incidere sull’incontro e alla fine si rivela utile nel possesso palla. I rosanero addormentano così la gara e la conducono in porto senza sussulti nei 4 minuti di recupero assegnati da un preciso Brighi.



Palermo-Genoa 1-0

 

Reti: 42′ p.t. Pinilla

 

Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Nocerino, Bacinovic, Migliaccio; Pastore (43′ s.t. Maccarone), Ilicic (28′ s.t. Goian); Pinilla (36′ s.t. Miccoli). A disposizione: Benussi, Darmian, Kasami, Rigoni. Allenatore: Delio Rossi.

 

Eduardo; Ranocchia, Dainelli (20′ s.t. Boakye), Kaladze; Criscito, Rossi, Zuculini (20 s.t. Destro), Ferreira De Souza; Mesto, Toni, Rudolf (1′ s.t. Veloso). A disposizione: Scarpi, Moretti, Tomovic, Modesto. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

 

Ammoniti: Pastore

 

Espulsi: //

 

Arbitro: Brighi

 

 

Sirigu 6.5: Sempre attento nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa.

 

Cassani 6.5: Prestazione positiva la sua. Annulla Rudolf e quando può si spinge in avanti con accortenza.

 

Munoz 6.5: Finalmente si rivede il promettente stopper ammirato nel campionato argentino.

 

Bovo 6.5: L’intera difesa del Palermo disputa una partita importante al cospetto del Genoa di Gasperini.

 

Balzaretti 7: Schiaccia il suo avversario diretto nella metà campo avversaria. L’azione del gol di Pinilla nasce da una sua percussione. Nocerino 6.5: Solita prestazione del centrocampista campano che bada poco all’estetica e si dimostra estremamente pragmatico.

 

Bacinovic 7: Nella prima frazione di gioco detta i tempi con autorità e crea non pochi grattacapi al centrocampo di Gasperini, nella ripresa gestisce la sfera e addormenta la gara.

 

Migliaccio 6.5: Prestazione di sostanza, dalle sue parti Zuculini soffre e non poco.

 

 

Pastore 6.5: L’assist che lancia Pinilla è da manuale del calcio, mostra però ancora tutti i suoi limiti nel finale,quando nel momento in cui bisognerebbe gestire il vantaggio eccede in virtuosismi e perde facilmente la tranquillità. (Dal 43’st Maccarone sv)

 

Ilicic 5.5: Spento quest’oggi il talento sloveno. Si perde tra le linee senza timbrare il cartellino. (Dal 28’st Goian 6: Con il suo ingresso il Palermo si schiera a 3 in difesa e non rischia più nulla. I suoi centimetri sono l’antidoto giusto per Toni)

 

Pinilla 7: Grande prestazione. Sbaglia due clamorose occasioni nel primo tempo, trova due pali a negargli il gol, poi però si sblocca e impreziosisce la sua ottima prestazione. (Dal 36’st Miccoli sv: Non fa molto, ma vederlo in campo è già un piacere.)

 

All. Rossi 6.5: L’importante era tornare alla vittoria dopo il filotto negativo delle scorse settimane, l’obiettivo è raggiunto ma il Palermo mostra ancora qualche difetto. I rosanero appaiono infatti molto belli da vedere, ma ancora tremendamente poco pratici.

 

 

Eduardo 6.5: Positiva la sua prestazione, bravissimo su Pinilla in uscita. Sempre attento nell’ordinaria amministrazione. Incolpevole sul gol.

 

Ranocchia 5: Prestazione negativa quella del centrale ex-Bari. Impreciso in varie occasioni, insieme ai compagni di reparto non applica bene la tattica del fuorigioco.

 

Dainelli 5.5: Un buon salvataggio su Pastore lanciato a rete gli aumenta di poco la valutazione finale. Prestazione comunque sotto la sufficienza la sua. (Dal 20’st Boyake 5: Non ha un impatto positivo sulla gara. Si vede poco e in uno dei migliori palloni della ripresa spara fuori invece di servire Toni)

 

Kaladze 6: Il migliore del pacchetto arretrato, è l’unico a non barcollare di fronte ai numeri di Pastore.

 

M.Rossi 5.5: Opaca la prestazione del capitano, che si ritrova costretto a giocare molto basso dall’atteggiamento offensivo del Palermo.

 

Rafinha 5.5: Non emerge dal grigiore della prestazione genoana. Spostato nella posizione di centrale non riesce ad adattarsi in maniera positiva.

 

 

Zuculini 5: Tanta corsa, ma palla al piede commette troppi errori in fase d’ìmpostazione. (Dal 20’st Destro 5: Giocare in attacco con questo Genoa non è cosa facile. Il povero Mattia ci mette buona volontà ma non basta.)

 

Criscito 6: Il meno peggio della zona nevralgica genoana. Dalle sue parti si passa difficilmente, in attacco prova qualche sortita ma sono tentativi sporadici e che non portano a buoni risultati.

 

Rudolf 5: 45 minuti di completo anonimato coronati dalla sostituzione nell’intervallo. (Dal 1’st Veloso 6.5: Regala un maggior possesso palla alla sua squadra ma non riesce a trovare il guizzo giusto negli ultimi 20 metri.)

 

Toni 6.5: Si batte come un leone da solo in mezzo all’intera difesa palermitana. Chiedergli di più è davvero impossibile.

 

All. Gasperini 5: Il Genoa non sembra uscire dall’altalena di risultati ed ora si ritrova nel lato destro della classifica. Oltre alla carenza di punti preoccupa però maggiormente la mancanza di un’idea di gioco. Urgono rimedi al più presto, mercoledì si torna al Marassi e un altro errore non è consentito.

 

(Massimiliano de Cesare)