L’Italia è un Paese di allenatori. Tutti, chi più e chi meno, hanno provato a fingersi allenatori per un giorno davanti alla tv o sugli spalti di uno stadio. La sua diffusione (resta lo sport più praticato nel Bel Paese) ha quasi fatto passare l’idea che sia una pratica sportiva semplice, che non richieda particolare applicazione. Se a questo poi si aggiunge il fatto che dagli anni Novanta in poi il calcio è entrato in maniera massiccia nelle palestre, il dado è tratto. Così anche nei campetti di periferia l’agonismo ha preso il posto dell’aspetto tecnico-tattico. Di fronte a questo quadro a tinte fosche, “Check Up Calcio”, il libro di Roberto Scandroglio, riporta l’attenzione sull’essenza del calcio, su “come migliorare tecnica e tattica con il metodo dei movimenti fondamentali”.
Il testo (edizioni Ares, 176 pagine, 16 euro) è di facile lettura perchè supportato da molti schemi e raffigurazioni. La tecnica non è pensata come una scienza fine a se stessa, ma è proposta in movimento. Dopo aver affinato alcuni concetti fondamentali (ad esempio la regola dell’angolo retto: «Qualsiasi sia la direzione impressa alla palla, nella coordinazione di base del gioco del calcio in fase esecutiva, piede portante e piede calciante tendono sempre tra loro a formare un angolo retto» ), si prova e si riprova nelle situazioni di gioco, non da fermi.
L’autore non si limita solo a fornire la parte cosiddetta teorica, ma insegna anche a diagnosticare lo stato tecnico-tattico dei giocatori attraverso un check up test, e a prescrivere le esercitazioni adatte a migliorarlo. Dal metodo dei movimenti fondamentali illustrato nel volume è nato il "Centro studi di tecnica calcistica Check Up Calcio". Va dato merito a Scandroglio, oggi allenatore presso l’Associazione sportiva Cometa di Como, di aver messo su carta più di vent’anni di esperienza maturata come tecnico nei settori giovanili e istruttore del Milan Camp, solo per ricordare alcune delle sue attività.
Nella prefazione illustre di Attilio Maldera (coordinatore tecnico nel settore giovanile dell’AC Milan e docente di tecnica e tattica calcistica nel settore tecnico della Figc), si sottolinea come il libro offra «la concreta possibilità di preparare in modo personalizzato le sessioni di allenamento per far ritornare la propria squadra a giocare un calcio veloce, pratico, fantasioso che valorizza i talenti raggiungendo allo stesso tempo il massimo della coralità di gioco». Un’ottima pubblicazione non solo da far leggere, rileggere e provare sul campo agli allenatori, improvvisati o meno, dei nostri settori giovanili, ma da proporre e suggerire anche ai semplici appassionati.