E’morto Enzo Bearzot, aveva 83 anni. Era stato lo storico ct dell’Italia campione del mondo in Spagna nel 1982, nel 1978 aveva conquistato il quarto posto ai mondiali di Argentina.

E’ stato l’allenatore della nazionale con il maggior numero di “panchine”, 104. Si dimise dopo il fallimento della spedizione mondiale a Messico 1986. Dopo di lui solo Vittorio Pozzo, vincitore di due mondiali nel 1932 e 1936, con 97 presenze. Bearzot è morto stamane nella sua abitazione di Milano, da diversi anni non appariva più in televisione. Era nato ad Aiello del Friuli il 27 settembre 1927.



Nel 1946 esordisce in serie B nelle fila della Pro Gorizia. Poi approda all’Inter, tre anni al Catania e quindi nel Torino: 164 partite dal 1957 al 1964.

In nazionale gioca una sola volta, nel 1955. Finito di giocare sui campi, diventa aiutante di Nereo Rocco e Edmondo fabbri nelle giovanili del Toro. Guida la nazionale under 23 dal 1969 al 1975, poi passa alla nazionale maggiore. E’ passato alla storia come lo straordinario vincitore della Coppa del Mondo 1982: insieme a lui Zoff, Collovati, Scirea, Cabrini, Gentile, Bergomi, Oriali, Conti, Tardelli, Graziani, Rossi, Altobelli, Antognoni.



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