MILAN – Non può più sbagliare Ronaldinho. Dopo le “escursioni” notturne negli hotel milanesi e dopo le tre prestazioni negative contro Inter, Livorno e Bologna, in cui il Milan ha lasciato per strada ben 7 punti, il numero 80 rossonero è chiamato al riscatto immediato a partire dalla gara di questa sera quando a San Siro volerà l’Udinese. In settimana c’è stata una chiamata di Silvio Berlusconi che ha ripreso in maniera severa ed amicale al contempo il giocatore.



In sintesi il patron rossonero ha chiesto al proprio pupillo di evitargli altre figure e soprattutto di rispondere con i fatti sul campo. E’ stato il numero uno del Milan a voler fortemente il brasiliano e il Presidente del Consiglio non ha assolutamente voglia di perdere questa scommessa.

Strigliata anche da parte di Leonardo che ieri in conferenza stampa ha spiegato: «La mancata convocazione di Ronaldinho in nazionale temo, anzi spero non possa avere ripercussioni sulle prestazioni del giocatore. Lui sta bene qui ed è felice e concentrato sugli obiettivi del Milan. Ronaldinho adesso deve andare avanti come sta facendo, c’è ancora tempo per il Mondiale e, lo ripeto, deve pensare solo al Milan. Questo discorso vale per lui come per tutti gli altri giocatori».



 

Scontato dire che Ronaldinho si gioca in queste gare decisive per la stagione il rinnovo del contratto. Il prolungamento del matrimonio è già stato stabilito, contratto fino al 30 giugno 2013 con decurtazione dell’ingaggio dai 6,5 attuali ai 4,5 milioni di euro. Chiaro, però, che se Dinho dovesse fallire tutto verrebbe messo in discussione.

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