E’ stato un pilastro del Napoli più forte di tutti i tempi, quello fantastico di Diego Maradona. Salvatore Bagni ha giocato anche nell’Inter dal 1981 al 1984, a lui abbiamo chiesto di commentare il posticipo di domani sera in esclusiva per il sussidiario.net.

Bagni, c’è Napoli – Inter…

Una partita dove può succedere di tutto…E’ una grande sfida tra due formazioni che stanno onorando il nostro campionato. L’Inter è una corazzata vincente ma anche il Napoli sta andando molto bene. E’ veramente una partita dove può succedere di tutto. Aperta a ogni risultato.



Che Napoli sarà?

Una squadra con una grande voglia di riscatto dopo la sconfitta di Udine, con Quagliarella che vorrà fare certamente grandi cose. Lui ha mille motivi in più, giocando di fronte al pubblico della sua città. Poi ci sono Lavezzi e Hamsik, gli altri punti di forza di questa squadra.

Hamsik è eccezionale…



Hamsik è veramente un fuoriclasse. Un giocatore che così giovane si esprime a alti livelli, non può che essere definito in questo modo. E’ straordinario. Ha un futuro grandissimo davanti, farà una carriera indimenticabile.

La stessa Inter gli ha già messo gli occhi addosso…

Credo che nessuno sia incedibile di fronte a una proposta incredibile. L’Inter anche attraverso le disponibilità finanziarie di Moratti se offrirà tantissimi soldi potrebbe fare il colpo del prossimo mercato.

Ci sono altri giocatori, artefici di questo campionato fantastico del Napoli?

Mi piacciono molto Grava e Pazienza. Stanno stupendo tutti per il loro altissimo rendimento.



Un Napoli da Champions?

Un Napoli che si giocherà certamente questa qualificazione in Champions League fino all’ultimo.

Un Napoli nelle prossime stagioni da scudetto è pensabile?

Un passo per volta. Lo scudetto bisogna programmarlo. Si può anche arrivare a un traguardo così importante, ma bisogna fare tutti i passi adeguati. Anche al Napoli dove giocavo io, dove c’era un certo Maradona, è andata così.

 

Voi però eravate una squadra incredibile. Il Napoli più forte di sempre…

Sì è vero. Ma anche noi abbiamo programmato lo scudetto. Anche noi che avevamo una squadra fenomenale. Poi il ciclo di quel Napoli ha prodotto due scudetti e una Coppa Uefa. Ma è stato fatto un lavoro ben preciso.

 

Cosa c’è di simile rispetto ad allora?

La costante è il pubblico di Napoli, il più bello che c’è al mondo. Ti carica, ti da una spinta molto importante. Non conosco stadi così particolari come il San Paolo…

 

Parliamo dell’Inter…

Non c’è da dire molto. E’ una squadra super. E’ proprio una corazzata. Credo che sia proprio difficile che perda questo campionato. Anche se dovesse perdere a Napoli.

 

Balotelli come lo giudica?

Un grande campione. Capisco anche i suoi atteggiamenti, bisogna comprenderlo. E’ ancora un ragazzo. Lasciamo che sia il tempo a farlo diventare un uomo.

Lei è più legato al Napoli o all’Inter?

Ho un ricordo felice di tutte e due le squadre, anche se certamente i successi più belli li ho vissuti a Napoli. Comunuqe sono rimaste tutti e due nel mio cuore. E allora guarderà sicuramente questa partita… Non me la perderò di certo. Sperando che sia un grande spettacolo tra due club che hanno fatto la storia del calcio italiano…

 

(Franco Vittadini)