MILAN – MANCHESTER UNITED 2-3: SINTESI E PAGELLE – I rossoneri sono subito in vantaggio con Ronaldinho e nei primi 20 minuti vanno vicini al raddoppio in almeno un paio di occasione. Poi il pareggio su una carambola di Scholes. Nella ripresa lo United sale in cattedra e Rooney con una doppietta firma la vittoria e la quasi matematica qualificazione. Il Milan però non molla e con Seedorf al 40esimo accorcia il distacco. Nel finale il Milan va vicino al pareggio e la sconfitta patita contro gli uomini di Ferguson pare essere troppo severa per quello che la squadra di Leonardo ha fatto vedere.



LE PAGELLE DEI ROSSONERI

2-3 (primo tempo 1-1)

Ronaldinho (M) al 3′, Scholes (Ma) al 36′ p.t.; Rooney (Ma) al 21′ e 29′, Seedorf (M) al 40′ s.t.

(4-3-3): Dida; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Antonini (Favalli dal 37′ p.t.); Beckham (Seedorf dal 27′ s.t.), Ambrosini, Pirlo; Pato, Huntelaar (Inzaghi dal 32′ s.t.), Ronaldinho. (Abbiati, Abate, Gattuso, Flamini). All.: Leonardo.



(4-5-1): Van der Sar; Rafael (Brown dal 48′ s.t.), Ferdinand, Evans, Evra; Nani (Valencia dal 21′ s.t.) Fletcher, Scholes, Carrick, Park; Rooney. (Kuszack, Neville, Gibson, Owen, Berbatov). All. Ferguson.

Benquerenca (Por).

Al 49′ s.t. espulso Carrick per doppia ammonizione. Ammonito Rooney per c.n.r.. Angoli 6-4. Recuperi 1′ p. t., 3′ s.t.

Dida 5.5 Un solo momento di terrore che fortunamente non si rivela letale come lo stinco di Scholes che lo trafigge al 36mo. Nel secondo gol qualcosa in più poteva fare. Il terzo è un’offerta speciale della difesa a Rooney.



Bonera 5.5 Messo a destra per l’assenza di Abate dimostra di essere in palla e dalla sua parte non c’è trippa per gatti per tutto il primo tempo. Nel secondo tempo distrugge i primi 45 minuti rimanendo immobile sul gol di Rooney. Errore che costerà caro al Milan fra tre settimane.

Nesta 5.5 Non è la solita colonna della difesa. Incerto e anche facile all’errore, per sua fortuna lo aiutano in un paio di occasioni i compagni. Il risultato finale ne risente della sua prestazione insufficiente.

Thiago Silva 6.5 Non sembra risentire dell’infortunio con l’Udinese e dimostra di aver voglia di giocarsela con piacevoli affondi nella difesa avversaria. Offre due palle pericolose che i compagni non sfruttano a dovere. Non basta nel secondo tempo a tamponare tutte le falle.

Antonini 6.5 Bene per tutto il primo tempo, poi a 5 minuti dalla fine esce per infortunio. Peccato perché il gol del pareggio prende avvio dalla sua parte ma probabilmente era già azzoppato e ha lasciato passare il cross vincente.

 

Beckham 6 Più Gattuso che Beckham, sgobba da centrocampo all’indietro verso la difesa.

 

Pirlo 5.5 Una cassaforte dei palloni milanisti e punto di riferimento per difensori che devono liberarsi della palla. Tenta anche il colpo con una punizione all’incrocio ma questa sera Van der Saar le prende tutte. L’intervallo risulta fatale anche per lui, irriconoscibile nei secondi 45 minuti.

 

Ambrosini 6.5 Più regista che incontrista e anche questa parte non ha difficoltà a recitarla. Quando esce Beckham torna a sgobbare e non delude. Merita ancora un grazie ma non una squadra cosi povera.

 

Pato 4.5 Se il Milan dovrà andare a Manchester con il coltello tra i denti per passare il turno lo si deve molto ai suoi errori in fase conclusiva, almeno due gol se li è mangiati e non si è mai liberato del suo avversario.

 

Huntelaar 5 Non fa paura ai difensori questo è il suo limite e i suoi compagni non lo considerano un arma letale. Anche lui ce la mette tutta a sbagliare gol non approfittando dei regali della difesa del Manchester

 

Ronaldinho 6.5 Parte alla grande e trova anche, sempre con l’aiuto di San Siro, il gol con deviazione a 3 minuti dall’inizio. Poi è sempre una bella spina nel fianco per la difesa inglese e cerca anche la conclusione vincente. Qs sera non gli si può dare colpe.

 

Favalli 6 Entra a freddo alla fine del primo tempo per rilevare Antonini. Dimostra che di avere ancora voglia di combattere quando il nemico assale.

 

Seedorf 6 Entra per Beckham azzecca solo il tacco del 2 a 3, e questa sera si chiudano gli occhi sul  resto e mestamente lo si ringrazi.

Inzaghi sv Al posto di Huntelaar ha solo il tempo di sbagliare anche lui l’unica occasione a disposizione. Peccato poteva essere il pareggio e un paio d’etti di speranza in più per il ritorno.


(Frank Machine)