EUROPA LEAGUE ROMA – Da una capitale all’altra, per turismo? No per lavoro e per la gloria. Ore 9.55, il volo AZ8066 è partito da Roma Fiumicino con a bordo la squadra giallorossa, destinazione Atene. All’aeroporto romano c’erano tifosi e media in attesa della truppa di Ranieri che, però, non ha rilasciato dichiarazioni.



La missione in terra greca parla chiaro: si gioca all’Oaka Stadium (gioiello di modernità e design), culla di un accesissimo tifo che giovedì sera sosterrà un Panathinaikos intenzionato a scrollarsi di dosso la sconfitta di campionato rimediata domenica in casa contro il Kavala. Nelle file dei greci, tra cui ci sono l’ex Inter Karagounis e il goleador Cissè, mancherà il brasiliano Gilberto Silva, mentre tra i giallorossi si registra l’assenza di Francesco Totti.



Il capitano infatti è stato colpito da un virus influenzale che lo costringerà a vedere la sua Roma direttamente dal letto di casa. Rientrato in gruppo Philippe Mexes, si rivede anche Max Tonetto, dopo mesi di assenza e recupero post-infortunio, c’è poi Simone Perrotta  anche se alle prese con un fastidioso torcicollo. Nella nuova lista Uefa è stato poi inserito Faty, convocato per la sfida di giovedì sera.

 

Finora la Roma non ha mai incontrato il Panathinaikos ma, nei precedenti incontri con le compagini greche, risulta imbattuta, potendo vantare un bottino di 2 vittorie e 4 pareggi. Gian Paolo Montali, che in Grecia ci ha lavorato, avverte: ad "Atene troveremo un ambiente molto caldo, ci faranno soffrire, ma quello che accade fuori non deve distrarci o metterci in difficoltà perché siamo una grande squadra".



 

Tra i giallorossi c’è carica ed entusiasmo. "Facciamo vedere a questi greci chi sono i romani", ha  detto ieri Ranieri in allenamento incalzando le sue truppe. Un Julio Baptista finalmente rinvigorito parla del Panathinaikos come "una squadra forte, un grande gruppo, con molti tifosi. Ma noi stiamo bene e andiamo ad Atene convinti di proseguire la nostra striscia positiva". E De Rossi lancia il grido di guerra: "noi con Ranieri andremo lontano, anche in Europa". D’altronde la Campagna di Grecia è appena cominciata.

 

(Marco Fattorini)