CALCIOMERCATO MILAN – La panchina di Leonardo inzia a scottare e una vera e propria picconata arriva nientemeno che da Silvio Berlusconi. “E’ una gran bella squadra. Se la facessero giocare bene, pero’…” avrebbe detto il premier ad una cena tenutasi ieri sera a palazzo Grazioli.

I presenti hanno spiegato come il premier dicesse di essere stato il presidente più vittorioso nella storia del calcio promuovendo anche la rosa attuale ma, di fatto, bocciando Leonardo: “Anche quest’anno il Milan ha tutto per vincere, se lo facessero giocare bene…”. Sembra a questo punto difficile che l’avventura di Leonardo sulla panchina dei rossoneri possa proseguire anche nella prossima stagione. L’allenatore brasiliano, dopo un periodo iniziale molto difficile si era ripreso, dando al milan un abbozzo di gioco e infilando una buona serie di risultati utili consecutivi. Il filotto si è però interrotto bruscamente nel derby con una netta sconfitta per 2 a 0 con l’Inter in 10 per praticamente un’ora. Da allora i risultati sono stati in chiaroscuro…



Milan, via tutti i brasiliani, Pato compreso?

Il futuro del Milan in caso di mancata qualificazione in Champions League potrebbe essere più nero che rosso. Il patron del Diavolo Berlusconi starebbe pensando ad una seria rivoluzione qualora la stagione attuale finisse in maniera fallimentare. Il primo ad essere messo in discussione sarebbe il tecnico Leonardo, “colpevole” di alcune scelte tecnico-tattiche sbagliate, una sua tutte, l’esclusione di Abbiati in favore di Dida. La fiducia in Leonardo sembra non essere più monolitica tanto che il premier a duna cena ieri sera con alcuni senatori avrebbe dichiarato: "Anche quest’anno il Milan ha tutto per vincere, se lo facessero giocare bene…".



 

Attenzione poi ai molti big che potrebbero fare le valigie e che cederebbero alle avance dei corteggiatori europei. In cima alla lista vi è Pato per cui Chelsea e Real Madrid farebbero follie. Da non dimenticare, poi, il deprezzamento del cartellino del suddetto, sulla falsa riga di quanto accadde alla Juventus nella famosa estate del 2006, costretta a svendere alcuni dei suoi gioielli.

 

 

Anche Ronaldinho potrebbe fare le valigie, tentato dal ritorno in Brasile o dal Manchester City, qualora il club di Mancini dovesse raggiungere la Champions.

 

Infine lascerebbe Milano anche Inzaghi, voglioso di battere Gerd Muller nella classifica dei bomber europei, nonché Pirlo e Seedorf. Questi ultimi potrebbero riabbracciare il proprio ex tecnico Carlo Ancelotti in quel di Londra. Un’ipotesi, quella dello “smobilitamento”, naturalmente remota, ma comunque da tenere in considerazione. Il Milan è riuscito a trattenere tutti i proprio campioni due anni fa, ma la storia potrebbe non ripetersi.