BAYERN MONACO FIORENTINA – Luciano Moggi si schiera con la Fiorentina e condanna apertamente l’errore subito dai viola nella sfida persa contro il Bayern Monaco. L’ex direttore generale della Juventus lo fa dalle colonne del quotidiano Libero di cui è da tempo editorialista. Prima una lunga analisi sugli errori che i fischietti scandinavi hanno compiuto ai danni delle italiane negli anni.



Casi ecclantanti e Moggi riporta alla mente alcuni episodi che hanno visto come protagonisti Frisk e Ovrebo. E analizzando la direzione dell’arbitro norvegese dice: «La sua direzione ha preso via via un indirizzo sempre più manifesto a favore del Bayem. Non tanto per il rigore, al quale la squadra di Prandelli ha reagito con il gol-pareggio di Kroldrup, quanto per l`espulsione di Gobbi per un fallo meritevole tutt`al più di un`ammonizione.E nulla può essere comparato alla decisività dell`errore fatto dall`arbitro. Bisogna riconoscere a Van Gaal il merito di aver ammesso il “regalo” ricevuto e non diversamente si è espresso l`influente e popolare Bild”.



Moggi non risparmia nemmeno una critica nei confronti di Rumenigge. "Non così Rummenigge: non ha visto il fuorigioco perché dalla tribuna non si sarebbe visto? E poi se ne è uscito con la solita nota consolatoria: una volta l`errore dell`arbitro ti penalizza, un`altravolta ti favorisce. Niente d`insolito, Rummenigge non è nuovo ad altri giudizi grossolani su diversi temi».

 

E con una battuta, che farà sorridere i tifosi viola, propone cosa avrebbe fatto alla fine della gara. Da parte mia dico soltanto che, mai come in questa occasione, sarebbe stato giusto chiudere nello spogliatoio l`arbitro Ovrebo, assieme, questa volta, a Rummenigge, buttando via le chiavi. Ma non facendo una battuta spiritosa come feci io, perla quale battuta fui incriminato…»