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4-3-1-2: Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, J.Zanetti; Muntari (25′ Lucio), Cambiasso, Stankovic; Sneijder (80′ Thiago Motta); Milito (70′ Pandev), Eto’o. A disp: Toldo, Mariga, Thiago Motta, Pandev, Quaresma. All. Mourinho.

4-4-2: Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli, Guberti (56′ Mannini); Pazzini, Pozzi. A disp: Guardalben, Rossi, Accardi, Palladino, Franceschini, Soriano. All. Del Neri.



Arbitro: Tagliavento.

Ammoniti: Samuel, Cordoba, Pazzini, Pozzi, Lucchini, Eto’o.

Espulsi: 31′ Samuel, 37′ Cordoba, 77′ Pazzini.

Julio Cesar 6,5: una sola parata nel primo tempo su Poli, il resto è ordinaria amministrazione.

Maicon 7: finalmente una bella partita del terzino brasiliano che riesce lo stesso a coniugare le due fasi.



Cordoba 4,5: oltre all’espulsione tanti errori di posizione.

Samuel 5: l’espulsione era inevitabile per fermare Pazzini, ma sbaglia posizione e si fa tagliare fuori.

Zanetti J. 7: partita tutto cuore e sacrificio del capitano nerazzurro.

Lucio 7,5: attento e preciso riesce a non perdere mai la testa in una situazione d’emergenza totale.

Muntari 5: viene sacrificato per la patria, fino a quel momento partita con troppi errori.

 

Cambiasso 8: centrocampista come pochi nel suo ruolo, diventa un centrale di difesa con i fiocchi.

 

Stankovic 6,5: rientro convincente in vista del Chelsea soprattutto sotto il piano del sacrificio.



 

Sneijder 6,5: l’olandese gioca da centrocampista di rottura dopo le due espulsioni. Si adegua in maniera egregia.

 

Milito 6,5: cerca di far rifiatare la squadra con il solito lavoro "sporco".

 

Eto’o 5: anche lui si sacrifica come il resto dei compagni ma sbaglia troppo e fallisce l’occasione da gol più nitida della partita facendosi ipnotizzare da Storari.

 

Pandev 7: entra per far rifiatare Milito e subito si dimostra in palla servendo ad Eto’o la palla del successo sprecata dal camerunense.

 

Mourinho 7: anche in nove uomini non rinuncia alle due punte dando un segnale forte alla squadra e agli avversari.

 

(Claudio Ruggieri)