INTER – Si dice che il silenzio a volte è la miglior risposta. Anche quando è forzato ed imposto dal proprio presidente. L’Inter ieri sera ha compiuto un’impresa – come ha detto Mourinho – di portata stoica e storica: in 9 contro 11 per un intero tempo ha tenuto contro una Sampdoria reduce da 4 vittorie consecutive. Ma non è tutto qui: ha saputo tenere testa senza mai subire gli attacci dei doriani e anzi sfiorando il goal in ben due occasioni.
La presunta storia del “complotto anti-Inter”, tirata fuori dopo il derby vinto col Milan, salta di nuovo alla ribalta nelle discussioni dei tifosi e di alcuni addetti ai lavori ma Moratti, da uomo navigato, la prima cosa che ha fatto ieri dopo la partita è stata andare negli spogliatoi e ordinare: “Tutti zitti”.
Silenzio stampa, nessuno deve parlare. Perchè il campionato ora va messo da parte, mercoledì a San Siro arriva il Chelsea e il patron nerazzurro non vuole più figuracce in Europa. Il suo tecnico però ha parlato informalmente, come racconta il Corsport di oggi, con alcuni giornalisti inglesi sulla Champions e su quello che era successo durante il match pareggiato con la Sampdoria. Mourinho avrebbe sottolineato che la Doria nonostante la superiorità numerica non ha mai tirato in porta e che Julio Cesar ha passato una serata tranquilla. E uscendo dal tunnel a fine gara avrebbe detto: «Solo se rimaniamo in sei ci battono. Solo se siamo in sei possono sconfiggerci». Ma ora la testa è rivolta unicamente al Chelsea…
(Mario Garozzo)