CHAMPIONS LEAGUE – Se qualcuno pensava ad un Josè Mourinho affranto per la squalifica di tre giornate inflitte dal Giudice Sportivo si sarà ricreduto dopo pochi minuti, perchè il tecnico dell’Inter, nella conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League contro il Chelsea, non ha risparmiato qualche frecciatina ad Ancelotti e agli arbitri italiani.



Parlando proprio dei direttori di gara ha subito lanciato una provocazione: “Invito tutti gli arbitri italiani che sono stati offesi dal sottoscritto, voglio vedere chi ha il coraggio di dire questo perchè io non ho offeso nessuno”. Sulla squalifica non vuole parlare: “Oggi rappresento l’Inter in Champions per questo non parlo del campionato”, mentre ha punzecchiato Ancelotti: “Ha detto che l’Italia intera tiferà per lui, magari lo sa oppure lo ha saputo da altri, forse fa parte del clan”.



Sulla formazione c’è il dubbio Julio Cesar e la collocazione tattica del capitano Zanetti: "Cesar sta bene ma bisogna vedere come si sveglierà domani, Zanetti potrei spostarlo a sinistra ma il centrocampo perderebbe la sua intensità, potrei inserire Cordoba come terzino". Infine una carezza per Terry, Lampard e Drogba: "I primi due sono come il vino di Porto, migliorano invecchiando, mentre con l’ivoriano c’è un rapporto speciale, lui ha un bel ricordo di me e sono felice per questo ma so anche che domani darà tutto in campo".

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