CHAMPIONS LEAGUE INTER – E’ un Carlo Ancelotti da copione quello che si presenta ai giornalisti nella conferenza stampa post Inter-Chelsea. Il tecnico di Reggiolo rimane infatti calmo e pacato nonostante la sconfitta e qualche decisione arbitrale discutibile. «Non ho provato nessuna emozione particolare, se non quella legata alla gara e alla forza dell’avversario – dice Carletto parlando di San Siro – prima del match ho stretto la mano e salutato cordialmente Mourinho. Mi sembra una cosa normale tra persone civili ed educate. Lui a Londra ha lasciato un gran ricordo. E ora mi tocca sfidare Mancini, un altro interista. Il Milan a -4? Situazione simile alla nostra in Premier, ma Inter e Chelsea sono davanti e restano favorite».



Quindi, tornando sull’arbitraggio, Ancelotti invoca due rigori: «I due possibili rigori per noi? Non sono più abituato a commentare certe cose, ma ora che vedo la trattenuta di Motta su Ivanovic, mi sembra netta. Come sembrava netto anche il rigore su Kalou. Ma Gonzalez resta un ottimo arbitro. Abbiamo preso due gol strani, uno all’inizio del match e l’altro subito dopo aver trovato il pareggio. Per il resto abbiamo giocato bene e controllato la gara, anche quando con l’ingresso di Balotelli siamo stati costretti a controllare di più le fasce».



«Per come abbiamo giocato non meritavamo di perdere – prosegue – ma resta un risultato non bruttissimo e la prova dei ragazzi mi rende ottimista per il ritorno. Drogba? Ha lottato, ma contro aveva un super Lucio. Comunque Didier il suo lo ha fatto. Malouda terzino? Ha fatto bene, spingendo e coprendo. E’ una scelta che rifarei. Anche a Lione aveva giocato così».

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