EUROPA LEAGUE – ROMA PANATHINAIKOS – Tutto è pronto. Questa sera va in scena il secondo atto della battaglia greco-romana che, all’andata, aveva visto trionfare gli ateniesi del Panathinaikos grazie ad una rocambolesca rimonta ai danni dei giallorossi. Questa sera è tutto da rifare per la squadra di Ranieri, ma la missione, seppur difficile, non sembra insormontabile anche perché si svolgerà sotto gli occhi e i cuori di oltre 40mila tifosi romanisti che coloreranno lo stadio Olimpico.



L’aria che si respira è quella delle grandi occasioni: giornali, radio, passaparola e un tam tam mediatico che in questi giorni hanno spinto il popolo giallorosso fino ai cancelli dello stadio per affollare gli spalti e incoraggiare la Roma nel proseguimento del suo cammino europeo.”Mi piacerebbe riportare a Roma, dopo cinquant’anni, questo trofeo che si chiamava Coppa delle Fiere”. Parola di Claudio Ranieir che, ieri in conferenza stampa, ha ribadito una delle sue ambizioni, approvata e sottoscritta dai tifosi e, in particolar modo, dagli oltre 40mila di stasera.



 

Missione non insormontabile, dicevamo. Sì, anche se di facile non c’è nulla. Il Panathinaikos di mister Nioplias approda all’Olimpico forte della vittoria casalinga, supportato da oltre 6mila tifosi greci. E il tecnico del Panathinaikos ha le idee chiare: "faremo la nostra partita, pronti a punire la Roma in contropiede".

 

I giallorossi devono obbligatoriamente vincere. Il 2-3 dell’andata impone infatti che gli uomini di Ranieri vincano con due gol di scarto oppure con uno ma subendo non più di un gol. Per intenderci, risultati come l’1-0 o il 2-1 qualificherebbero i giallorossi agli ottavi. Con un ipotetico 3-2 si andrebbe ai tempi supplementari.



 

(Marco Fattorini)

 

 

Roma (4-2-3-1): Doni, Motta, Mexes, Burdisso, Riise, De Rossi, Brighi, Cerci, Perrotta, Taddei, Vucinic

 

Panathinaikos (4-5-1): Tzorvas, Spiropoulos, Kantè, Sarriegi, Vintra, Marinos, Hristodoulopoulos, Karagounis, Simao, Ninis, Cissè.