2-3 (1-3)

All’11’ p.t. Riise, al 40′ p.t. Cissé (rig), al 43′ p.t. Ninis, al 46′ p.t. Cissé; al 22′ s.t. De Rossi

(4-2-3-1): Doni; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; De Rossi, Brighi (dal 1′ s.t. Baptista); Cerci (dal 22′ s.t. Menez), Perrotta, Taddei; Vucinic. (Lobont, Burdisso, Tonetto, Motta, Faty). Allenatore: Ranieri.



(4-2-3-1): Tzorvas; Marinos, Vintra, Sarriegi, Kantè; Simao, Katsouranis; Salpingidis (dal 42′ s.t. Leto), Ninis (dal 26′ s.t. Gilberto Silva), Spiropoulos; Cissé (dal 46’s.t. Hristodopoulos). (Galinovic, Rukavina, Bjarsmyrm, Cleyton). Allenatore: Nioplias.

Paixao (Por).

Serata fredda, terreno in brutte condizioni, spettatori 50.000 circa di cui 6.000 provenienti da Atene. Angoli: 6-4 per la Roma. Espulso al 45′ s.t. Katsouranis per doppia ammonizione. Ammoniti: Marinos, De Rossi, Taddei, Vintra, Cissè, Mexes. Recupero: 1′; 3′.



Doni 4: Intuisce il calcio di rigore anche se non riesce a pararlo. Sugli altri due gol ha mezze colpe corredate da un’insicurezza generale nell’arco di tutto il match. Mai decisivo.

Cassetti 5: In difesa non ci siamo. Si fa superare dagli attaccanti greci e non riesce a contenerne le incursioni. Nel secondo tempo prova disperatamente ad attaccare sulla fascia. Con magri risultati.

Juan 5,5: Neanche lui si salva dal naufragio giallorosso. Qualche buon intervento difensivo ma anche l’arrivo in ritardo al momento del terzo gol greco.

Mexes 5: Disordinato e in ritardo sia sulla seconda che sulla terza rete del Panathinaikos. La grinta non basta.



Riise 6: Nel primo tempo fa la parte del leone. Segna il gol che illude l’Olimpico ed è protagonista di ottimi interventi difensivi. Nella ripresa innesca il gol di De Rossi.

De Rossi 5: Impreciso nei lanci, è spesso bloccato. Provoca il rigore greco, anche se il fallo non sembra così grave. Diventa attaccante aggiunto, segna e ha almeno altre due occasioni che, nel trambusto della ripresa, non riesce a concretizzare.

Brighi 4,5: La sua prestazione è da dimenticare. Sbaglia a centrocampo e a supporto dell’attacco. Perde di vista Nimis che poi, con il suo tiro, segna il 2-1 greco.

 

Baptista 5: Subentra a Brighi. Si propone tra centrocampo e attacco in tante occasioni ma commette ingenui errori e fallisce almeno un paio di incontri ravvicinati con la porta.

 

Taddei 5,5: Tanto cuore, un po’ meno precisione. Il brasiliano recupera, tira e crea in attacco ma pasticcia e non riesce a dare l’impulso decisivo ad una Roma in affanno.

 

Perrotta 5: Tanti recuperi in mezzo al campo e azioni forsennate verso l’attacco, ma non incide, anche a causa di alcune imprecisioni.

 

Cerci 5: Corre parecchio ma troppo spesso cerca il dribbling ostinato e sbaglia molte occasioni da gol, ognuna delle quali valeva oro.

 

Menez 6: Un piccolo faro nella tempesta giallorossa. Il francese si inserisce da subito nella partita guadagnando alcuni falli in attacco. Dribbling e spunti interessanti partono dai piedi del numero 94 che, purtroppo, compie sforzi vani.

 

Vucinic 5,5: E’ il tuttofare dell’attacco e prova a prendersi sulle spalle la situazione giallorossa. Alcuni buoni spunti e incursioni intelligenti, senza trovare la via del gol.

 

Ranieri 5: Le assenze di Pizarro e Julio Sergio pesano come un macigno ma la sua Roma, dopo il gol dell’illusorio vantaggio, non gestisce il risultato e sbanda alla prima curva. Peccato, perché le carte in regola per vincere erano tutte lì.

 

(Marco Fattorini)