CALCIOMERCATO MILAN – Non è piaciuto al patron rossonero Silvio Berlusconi il nuovo acquisto Amantino Mancini. Intervenendo da Gerusalemme nella serata di ieri, il Presidente del Consiglio ha infatti confessato: «L’acquisto di Mancini non l’ho capito e l’ho detto anche aGalliani: il brasiliano è fermo da due anni ed è un altro trequartista, a noi serviva uno che fa gol, che finalizza il gioco».



La pensa però diversamente l’artefice dell’operazione, l’ad rossonero Galliani, che si coccola il suo nuovo pupillo con la speranza che possa diventare al più presto un “nuovo caso” Seedorf o Pirlo: «Mancini è un grande giocatore. Se farà bene il Milan lo riscatterà e lui starà qui fino al 2014 anche perché ha accettato una riduzione dell’ingaggio dimostrando di voler indossare a tutti i costi la maglia rossonera».



Felice, naturalmente, anche il diretto interessato, che ieri in conferenza stampa ha mostrato il sorriso: «Qui c’è un’atmosfera diversa – dice Mancini – l’ideale per ritrovare il mio calcio. Ho voglia di riscatto e di serenità e spero che crescano le possibilità di essere convocato per il Mondiale».

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