ESCLUSIVA CALCIOMERCATO – Abbiamo chiesto a Dario Canovi, uno dei più autorevoli procuratori del panorama calcistico italiano, un parere sul calciomercato invernale conclusosi lunedì scorso. Uno sguardo alle principali operazioni di mercato e un commento finale sulla possibilità dell’azionariato popolare in casa Roma.



E’ stato un calciomercato invernale che ha fatto registrare alcuni colpi interessanti, qual è il suo parere su questa finestra di trattative?

Nel calciomercato di gennaio ci sono stati alcuni trasferimenti interessanti ma non eccezionali. I migliori affari li hanno fatti la Roma, riportando in Italia Luca Toni, l’Inter, che si è assicurata Goran Pandev e Mariga e anche la Fiorentina, che ha preso il brasiliano Keirrison e Bolatti, anche se c’è da tenere in conto la perdita di Mutu. Infine, fra le società che si sono mosse meglio, inserirei anche il Catania con Kily Gonzales.



Quindi ancora una volta l’Inter è la regina del mercato, così come la scorsa estate?

Senza dubbio, anche se lo scettro, come dicevo prima, va condiviso anche con la Fiorentina e la Roma.

Cosa ne pensa dell’arrivo di Mancini al Milan?

Sono d’accordo con quanto dichiarato da Berlusconi, serviva un altro giocatore e soprattutto uno che segnasse, non Mancini. Probabilmente, però, Leonardo conosce meglio di tutti i brasiliani e soprattutto l’ex esterno nerazzurro.

Può tornare quello dei tempi di Roma?

Non saprei perché non conosco la sua attuale condizione atletica e fisica. Di certo nell’ultimo anno in giallorosso nonché nell’esperienza all’Inter ha un po’ deluso.



La Juventus ha deciso di esonerare Ferrara e di chiamare Zaccheroni: il tecnico romagnolo sarà l’uomo giusto?

Sì, serviva un uomo che ridesse un po’ di sprint a questa Juventus malata. Zaccheroni è l’uomo giusto, è uno dei migliori tecnici d’Italia anche se recentemente ha avuto poche occasioni per dimostrarlo.

 

Il Napoli ha preso Dossena, secondo lei poteva provare qualche altra operazione, magari inserirsi nell’affare Ledesma?

Visti i risultati da quando al San Paolo è sbarcato Mazzarri direi che il Napoli sta sicuramente bene così. La squadra è stata un crescendo dall’arrivo in Campania del tecnico toscano che a mio avviso è uno degli allenatori più forti in assoluto d’Europa, anche perché è uno dei migliori in Italia…

 

A proposito di Ledesma, che idea si è fatto dell’operato di Lotito che quasi per principio si è opposto alla cessione del giocatore?

Bisognerebbe conoscere bene come stanno le cose, viverle da dentro. Spero solo che non si ripeta con Ledesma quanto accaduto con Goran Pandev che poi è stato “costretto” ad abbandonare la Lazio. Dopo il macedone i capitolini rischiano di perdere un altro giocatore molto importante praticamente a parametro zero. Se Lotito avesse venduto Pandev la scorsa estate dopo le offerte che gli hanno fatto a quest’ora la Lazio avrebbe potuto fare un mercato più accurato e intelligente.

 

A Roma è stata ventilata l’ipotesi dell’azionariato popolare per ridare vigore alla società, lei cosa ne pensa?

Se uno studio come quello di Via Monti ha effettuato questa proposta penso che si tratti effettivamente di una cosa seria. Attendiamo la conferenza di presentazione del prossimo 22 febbraio per capire come evolveranno le cose. Indubbiamente la Roma ha un numero altissimo di tifosi ed insieme al Napoli i supporters giallorossi sono quelli più calorosi. Potrebbe essere un’iniziativa interessante, di successo e soprattutto unica nel suo genere.

 

(Davide Giancristofaro)