ESCLUSIVA INTER CAGLIARI – Inter – Cagliari vede di fronte i due rivali per la panchina d’oro 2009. Il tecnico del Cagliari Massimiliano Allegri che l’ha conquistata e Josè Mourinho, l’allenatore vincitore dello scorso scudetto. Gianfranco Matteoli, ex di entrambe le squadre e attualmente responsabile del settore giovanile della squadra sarda racconta questa sfida in esclusiva per ilsussidiario.net.



Matteoli, c’è Inter – Cagliari, come vede questa partita?

Sulla carta l’Inter è nettamente superiore, ma il Cagliari sa giocare molto bene a calcio. Credo che possa offrire una più che buona prova anche a San Siro anche se forse vincere sarebbe troppo, un pareggio però è possibile.

Merito anche di Massimiliano Allegri, recente vincitore della Panchina d’Oro…



Allegri è un tecnico molto valido. Ha impostato benissimo la squadra ed è riuscito a farla giocare sempre bene: in questi anni ha raggiunto obiettivi importanti.

Questo Cagliari può arrivare in Europa già in questa stagione?

I presupposti ci sono e credo che lotterà fino in fondo per un posto in Europa League.

E l’Inter?

E’ la compagine più forte, quella sicuramente più attrezzata per la corsa scudetto.

In Champions invece?

Ha una rosa di giocatori molto competitiva. Potrebbe ottenere questa agognata vittoria già in questa stagione.

Ha dei grandi ricordi all’Inter…

Ho vinto lo scudetto dei record con Trapattoni. Ho passato stagioni fantastiche. Mi è rimasta nel cuore questa società.



Come il Cagliari…

Anche qui ho passato anni importanti della mia carriera di giocatore. E ho raggiunto traguardi molto prestigiosi.

 

Lei è stato un grande regista. Chi è il suo erede?

Forse Pizarro della Roma. E’ quello che mi assomiglia di più.

Chi è il migliore in Italia?

Sicuramente Pirlo, è quello che interpreta meglio questo ruolo.

 

Un ruolo quello di regista che si sta rivalutando…

Ha avuto sempre grande importanza. Non ha mai smesso di essere decisivo nella creazione di una squadra.

 

All’estero chi le piace?

Xavi del Barcellona è molto forte, straordinario direi.

 

Intanto lei è responsabile del settore giovanile del Cagliari…

Sì, sono contento di questo lavoro che mi sta dando tante soddisfazioni. Ho imparato molto dal mio talent scout Mino Favini che mi scoprì al Como. E’ anche merito suo se sono arrivato a questi livelli.

 

Il segreto del vivaio del Cagliari?

Scegliere ragazzi che provengono solo dalla Sardegna e puntare quindi su elementi di questa regione.

 

E a livello tecnico?

Non guardiamo mai se un ragazzo ha un fisico eccezionale. Quello che conta è che abbia delle buone doti tecniche. Per questo il lavoro che facciamo è quasi tutto sul pallone. Non a caso il miglior giocatore del momento al mondo è Messi. E Maradona è stato il migliore di sempre. Due giocatori non dotati certo di una statura eccezionale!

 

(Franco Vittadini)