Il Napoli perde con un risultato troppo rotondo una partita condizionata da due decisioni arbitrali che già stanno facendo discutere animatamente addetti ai lavori e tifosi. La verità è che quella vista al Friuli tra Udinese e Napoli è stata davvero una bella partita, forse la più bella disputata fin’ora in questa giornata di Serie A. E non è poco.



Il Napoli non è mai stato domo, ha avuto davvero tanta sfortuna e avrebbe meritato un risultato più clemente e – forse – qualcosa di più anche dal punto di vista del punteggio. L’Udinese però non ha demeritato, impegnando severamente un super-De Sanctis che ha difeso eroicamente la porta del Napoli e sfruttandeo bene la superiorità numerica dopo l’espulsione – un po’ troppo fiscale – del difensore del Napoli Christian Maggio sul finire del primo tempo (salterà l’Inter, buon per Mourinho).



Era la prima volta da ex-dell’attaccante del Napoli Fabio Quagliarella al Friuli e l’attaccante del Napoli contro la sua Udinese ce l’ha davvero messa tutta per segnare. Il Napoli parte forte e si procura la prima occasione con Hamsik (consueta spina nel fianco che il Napoli conficca in ogni difesa avversaria, e l’Udinese non fa certo eccezione), ma la conclusione è debole e facile preda di Handanovic.

Sul ribaltamento di fronte arriva la prima contestatissima decisione arbitrale a favore dell’Udinese: il difensore del Napoli Maggio trattiene Asamoah che termina a terra. L’arbitro non ha dubbi: rigore per l’Udinese e cartellino giallo per il giocatore del Napoli. Sul dischetto va Totò Di Natale, ma la bordata dell’attaccante viene miracolosamente respinta da una parata monumentale di Morgan De Sanctis (anche lui un ex). Non c’è il tempo di esultare però perché la respinta dell’estremo difensore del Napoli finisce ancora sui piedi di Di Natale e l’attaccante dell’Udinese questa volta non sbaglia: gol. Udinese in vantaggio sul Napoli.



Il Napoli cerca la riscossa con Dossena che scalda i guantoni al portiere dell’Udinese Handanovic con una gran botta da fuori. Ma il gol del momentaneo pareggio arriva proprio da Maggio. L’azione parte dai piedi del sempre presente Hamsik che lancia in profondità l’attaccante del Napoli Denis. Il tiro è respinto dall’estremo difensore dell’Udinese che però nulla può sull’irruzione del difensore del Napoli Maggio che ribadisce in gol.

L’Udinese non ci sta e impegna con Inler e Pepe il portiere del Napoli De Sanctis. La partita tra Udinese e Napoli diventa convulsa e proprio sul finire del primo tempo Quagliarella coglie la traversa e sugli sviluppi della stessa azione Maggio finisce a terra in area di rigore dell’Udinese. Per l’arbitro è simulazione, quindi cartellino giallo e rosso, per somma di ammonizioni. Napoli in 10.

Il secondo tempo vede ancora il Napoli in avanti (palo di Pazienza) e solo al quarantacinquesimo Di Natale con una prodezza tecnica incredibile segna il gol del 2-1. Il Napoli sbanda e in pieno extratime solo due minuti più tardi con il Napoli sbilanciato in avanti per cercare il gol del pareggio l’Udinese colpisce mortalmente ancora con Totò Di Natale. E’ il gol del 3-0 finale tra Udinese e Napoli.

 

UDINESE-NAPOLI 3-1 (1-1)

 

MARCATORI: nel pt 7′ Di Natale, 21′ Maggio; nel st 46′ e 48′ Di Natale

 

UDINESE (4-3-3): Handanovic; Isla, Coda, Lukovic, Pasquale; Inler, D’Agostino (21′ st Sammarco), Asamoah (37′ st Lodi)M; Pepe (28′ st Geijco), Floro Flores, Di Natale. (Belardi, Cuadrado, Siqueira, Zimling). All: De Biasi

 

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Hamsik (36′ st Cigarini); Denis (25′ st Bogliacino), Quagliarella. (Iezzo, Rinaudo, Rullo, Zuniga, Maiello). All:Mazzarri

 

ARBITRO: Damato di Barletta,

 

NOTE: Spettatori: 15.000. Espulso: 44′ pt Maggio per doppia ammonizione. Ammoniti: Maggio, Lukovic, Pasquale, Pazienza, Inler e Cannavaro per gioco falloso. Angoli: 6 a 2 per l’Udinese. Recupero: 1′ e 5′