INTER – Secondo Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, il tecnico dell’Inter Josè Mourinho non ha scontato la squalifica nella gara giocata domenica sera contro il Genoa. Questo infatti il suo intervento all’Agenzia GRT. «La regola dice che un tecnico non deve svolgere la funzione di allenatore se è squalificato, ovunque, non solo nel recinto di gioco. Quella di Mourinho è stata una squalifica non scontata, ma nei suoi confronti c’è stata la tolleranza che solitamente c’è verso tutti».



Il tecnico dell’Inter infatti aveva mandato, nel secondo tempo del match, suggerimenti dalla tribuna vip del Meazza ai suoi giocatori. Ulivieri si è anche soffermato su alcuni aneddoti che gli sono capitati durante la sua carriera.

«Tra primo e secondo tempo è prassi che l’allenatore squalificato entri nello spogliatoio da una porta secondaria. Una volta a Vicenza nonostante fosse ripresa la partita, una persona addetta al controllo si fece aprire la porta dello spogliatoio, mi vide e mi chiese “lei che ci fa qui?”, io gli dissi “sto in bagno!”; lui mi rispose che potevo andare nei bagni pubblici e quella squalifica non fu considerata “non scontatà”. In un Lucchese-Vicenza, invece, mi beccarono mentre telefonavo: dissi che chiamavo mia madre, ma non mi credettero».



 

C’è da dire che al giudice sportivo non è arrivata nessun rapporto da parte dei commissari di campo né dal quarto uomo che sottolineassero la condotta di Josè Mourinho. Ecco perché sembra non essere stata data nessuna squalifica.

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