Non di solo Totti vive la Roma ma, quando c’è il capitano, cambia tutto e in meglio. Il numero 10 giallorosso, assente dai campi di gioco da Roma-Palermo del 13 febbraio, è ormai diventato l’oggetto del desiderio di squadra e tifosi che non vedono l’ora di poterlo nuovamente applaudire in campo, soprattutto in un periodo così delicato per una Roma a tratti stanca e deconcentrata.



Lui, il Pupone, ce la sta mettendo tutta e ha continuato ad allenarsi con diligenza, seguito dallo staff giallorosso, passo dopo passo per completare un recupero che sia davvero definitivo e completo onde evitare ricadute e precari stati di forma. Intanto si tirano le somme sulla sua presenza in questa abbondante porzione di campionato. I dati, raccolti dal sito laroma24.it, non sono i più favorevoli visto che, a fronte delle 43 partite giocate dalla Roma in questa stagione, Totti è sceso in campo solamente in 22 occasioni (15 in campionato, 1 in coppa Italia, 6 in Europa League).



Numeri chiari, lontani da quelle 50 presenze nel campionato 2006-2007, dati che tratteggiano un’annata poco fortunata per il capitano più volte colpito dagli infortuni e che nemmeno sabato sera potrà dire la sua contro l’Udinese. Ok, le presenze non soddisfano le statistiche, ma i gol? Quelli sì, lasciano a bocca aperta anche i più scettici. Il rendimento del capitano sembra inversamente proporzionale alla sua presenza in campo, d’altronde, in 22 gare giocate, il numero 10 ha segnato la bellezza di 21 gol.

 

Una cifra sbalorditiva e sorprendentemente alta. Una cifra che rende Totti il giocatore giallorosso più prolifico in serie A dove, in sole 15 presenze, ha collezionato 10 reti, ricavandosi un posto di tutto rispetto nella classifica dei marcatori e approdando a quota 188 gol, come settimo miglior cannoniere di tutti i tempi nel campionato italiano. Numeri, gol e innumerevoli emozioni che il capitano giallorosso, nonostante tutto, ha continuato a regalare con indosso la casacca della squadra che ha sposato a vita, finchè i suoi scarpini non verranno appesi al chiodo di Trigoria.



 

Ora però c’è il presente che, al contempo, è futuro. Nel senso che Totti continua a lavorarare sodo, aumentando i carichi di lavoro e recuperando la forma in vista del big match contro l’Inter di sabato 27 marzo. Corsa, cambio di passo, esercizi sui gradoni e anche qualche palleggio con la sfera. Questa l’attività svolta ieri dal capitano. D’altronde lui non si arrende, anzi non vede l’ora di tornare perché ha di fronte un campionato ancora apertissimo, nonché diversi anni di contratto. E poi c’è una città intera che lo aspetta, pronta a scandire il suo nome nella magica atmosfera dell’Olimpico.

 

(Marco Fattorini)