L’urna di Nyon regala un sorteggio benevolo per l’Inter in vista dei quarti di finale. Sarà infatti il Cska Mosca a sfidare i nerazzurri sulla strada che porta all’eventuale semifinale (che vedrà la vincente di Arsenal e Barcellona). La formazione russa ha vinto l’ottavo di finale battendo fuori il Siviglia, andando a vincere due ad uno in casa della formazione spagnola. Andata degli ottavi 30/31 marzo a Milano e ritorno a Mosca il 6/7 aprile
La formazione russa è molto pericolosa soprattutto fuori casa. Il campionato russo è appena iniziato con il Cska Mosca che domenica scorsa ha vinto per uno a zero contro l’Amkar Perm. Sicuramente la preparazione atletica dei nerazzurri potrebbe prevalere su quella dei russi visto che l’Inter ha già giocato 2/3 del proprio campionato. La prima partita sarà giocata a Milano, un piccolo vantaggio per i russi ma anche i nerazzurri hanno dimostrato di saper gestire al meglio la seconda partita in casa avversaria.
Onestamente si tratta di una formazione non molto forte sul piano tecnio-tattico anche se ha comunque una buona esperienza internazionale. Ottimi giocatori sul fronte d’attacco come Krasic, esterno serbo che tanto piace ad Inter e Milan. Il punto debole è nel reparto difensivo dove Akinfeev, portiere di grande talento, è l’unico giocatore di alto livello mentre il resto del reparto è abbastanza lento e macchinoso.
Sicuramente la stella è Milos Krasic, esterno d’attacco serbo che ha già annunciato di voler abbandonare la formazione russa a fine stagione. Su di lui i migliori club d’Europa. Può giocare sia come terzino che come ala d’attacco, è bravo tecnicamente e spesso lo porta a svariare sul fronte offensivo. In porta, come già detto precedentemente c’è Akinfeev, uno dei migliori portieri in circolazione. In attacco occhi aperti al giovane gigante Necid, 190 centimetri d’altezza, che a messo in difficoltà il Siviglia.
A centrocampo il faro è il giapponese Honda, giocatore molto veloce e difficile da fermare, ma anche il giovane Dzagoev, classe 90′, può mettere in difficoltà il centrocampo nerazzurro. La difesa è ancora nelle mani dei fratelli Berezutskiy, delle vere e proprie istituzioni del club russo.
(Claudio Ruggieri)